Figlio (n. 1490 - m. Pesaro 1538) di Giovanni della Rovere e di Giovanna, figlia di Federico duca di Urbino; successe allo zio materno Guidobaldo I d'Urbino nel 1508. Nominato dallo zio, papa Giulio II, [...] uccise di sua mano. Assolto in giudizio, ricevette Pesaro da Giulio II; spodestato da Leone X (1516) che gli sostituì Lorenzo de' Medici, con un colpo di mano riuscì a riprendere la città. Morto Leone X (1521) riebbe il favore della Chiesa, di cui ...
Leggi Tutto
Diplomatico ed erudito (Volterra 1434 - Aquino 1516); studiò a Firenze e, dopo essere stato segretario del cardinale Giacomo Ammannati, entrò nella curia romana al cui servizio compì due importanti missioni [...] diplomatiche, l'una a Napoli e l'altra a Milano. Avendo conosciuto Lorenzo de' Medici, ebbe da questi l'incarico dell'educazione del figlio Giovanni, il futuro Leone X. Scrisse un Diarium Romanum, sulle vicende di Roma tra il 1479 e il 1484. ...
Leggi Tutto
VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] ritornò ad Arezzo a lavorare ancora come orafo, ma Ippolito de' Medici, passando per quella città, lo invitò (1531) a entrare di Michelangelo: decora, allora, un soffitto nel palazzo di Giovanni Cornaro. Nel '42 lascia la Serenissima e ritorna ad ...
Leggi Tutto
RINUCCINI, Ottavio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Firenze il 20 gennaio 1562, di nobile e antica famiglia, ivi morto il 28 marzo 1621. La sua vita è finora poco conosciuta nei particolari. Divenuto familiare [...] fiorentina, che si raccoglieva in casa del conte Giovanni Bardi di Vernio egli seguì le ricerche, gli seguito altri due melodrammi: l'Euridice (1600, per le nozze di Maria de' Medici con Enrico IV), musicato prima dal Peri, poi da Giulio Caccini, e ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo
Remigio Sabbadini
Umanista, nato da padre aretino a Genova nel 1398; morto a Firenze il 24 aprile 1453. Trasferitosi il padre con la famiglia a Firenze, Carlo non si mosse di là, se [...] omaggio al nuovo papa Eugenio IV. A Firenze ebbe maestro di latino Giovanni Malpaghini e, di greco, Guarino. Precettore dapprima di Lorenzo de' Medici e di Giovanni di Cosimo, nell'autunno del 1431 il M. fu chiamato a leggere poesia, rettorica ...
Leggi Tutto
MAZZUOLI, Giovanni
Federico MILLOSEVICH
Nato a Firenze intorno al 1480, fu detto lo Stradino, da Strada in Chianti donde proveniva la sua famiglia; mori a Firenze il 5 giugno 1549. Ebbe vita avventurosa: [...] a servizio dei Salviati, più tardi s'arruolò soldato con Giovanni delle Bande Nere; ma sempre ebbe la mania di copiare e sospetto al governo come creatura medicea; e venuto al potere Cosimo de' Medici, ve lo troviamo di nuovo, amico di letterati e di ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] gli avvenimenti del 1536-37 e l'ascesa di Cosimo de' Medici. I libri dal XXV al XXIX, che analizzano gli in Ausonia, XXIII (1968), pp. 32-38; L.C. Wroth, Thevoyages of Giovanni da Verrazzano, New Haven 1970, pp. 150-152, 237-240; F. Bevilacqua Caldari ...
Leggi Tutto
MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] termine nel 1455, grazie all'aiuto del figlio Angelo. Il M. dedicò l'opera al cardinale spagnolo Antonio de la Cerda e a Giovannide' Medici, il figlio di Cosimo che aveva spiccati interessi di carattere umanistico. Nel ms. 66.23 conservato presso la ...
Leggi Tutto
VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] avrebbe accompagnato anche in Francia. Nell’autunno del 1514 Lorenzo de’ Medici si trasferì a Roma, e Francesco fu al suo fianco i più attivi fautori delle purghe repubblicane. Il fratello Giovanni, che era stato messo in prigione durante il suo ...
Leggi Tutto
NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] d’oro in occasione dei festeggiamenti per l’elezione al soglio pontificio di Leone X (Giovannide’ Medici) e in quello stesso anno dedicò a Lorenzo de’ Medici duca di Urbino la sua commedia I due felici rivali. Alla figura di Lorenzo si ricollega ...
Leggi Tutto
banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...