Nacque a Terranova nel Valdarno superiore l'11 febbraio 1380. Recatosi a Firenze verso la fine del secolo per attendere agli studî del notariato, vi conobbe Coluccio Salutati, che gli fu largo di consigli [...] dei papi legittimi, e con quella di Giovanni XXIII, andò a Costanza nell'ottobre il B. e Bartolomeo da Montepulciano trovano il De re rustica di Columella, le Selve di Stazio debolezze degli amici, assumeva toni acutamente sarcastici quando gli ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] si tenne il conclave per la scelta del successore.
L'elezione di Giovannide' Medici (11 marzo) ebbe un'importanza decisiva non solo per luterano e lo stimolarono ad adottare sullo argomento toni e misure ancor più decise. Scrivendo al cardinale ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] regolare questioni giurisdizionali sollevate, talvolta con toni aggressivi, da Gaspar de Guzmán conte-duca di Olivares, che Cecchini, ma non i teologi Vincenzo Maculano e Giovannide Lugo, rispettivamente domenicano e gesuita. Il pontefice seguì ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovannide' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] che evitò i problemi della promozione in pectore: il tredicenne Giovannide' Medici - fatto passare per sedicenne - fu incluso nella e restò confinato a un'attitudine di pensiero espressa in toni ironici e disincantati. Non fu però un miscredente; la ...
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Alpinismo
Alessandro Filippini (curatore)
Paola Ornella Antonioli (curatore)
Alessandro Gogna
Linda Cottino
Antonella Cicogna
La storia
Le origini
di Alessandro Filippini, Alessandro Gogna
Come [...] furono l'agordino Cesare Tomè con la guida Santo DeToni e il portatore Luigi Farenzena; furono utilizzati alcuni cavicchi Signalkuppe, che oggi prende nome dal primo salitore, don Giovanni Gnifetti, parroco di Alagna, che la raggiunse nel 1842, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sapientemente variegato dell'opera, l'alternanza dei toni ora gravi ora lievi dell'eloquenza, la del D. si aggravarono improvvisamente. Ritiratosi in uno dei palazzi romani di Giovannide' Ricci (forse quello di via Giulia), morì a Roma il 14 nov ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] professione o per amore: Pietro Canal, Tommaso Gar e Giovanni Cittadella(35). Qualche possibilità di riuscita sembrò manifestarsi nel ’ 149; Giuseppe Naccari, Astronomia, pp. 150-198; Ettore DeToni, Scienze naturali, pp. 199-206; Cesare Musatti, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , il cardinal Giulio lo inviò presso il suo congiunto Giovannide' Medici, che teneva il campo a Reggio.
Fu un che ha vivissimo spicco d'arte nella sua commossa varietà di toni realistici ed eloquenti e che resta esemplare nella storia della prosa ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] i piaceri della vita. Ma fu forse decisivo il risentimento di Giovannide' Medici per il parere negativo del G. su un suo interposta persona anche in seguito, quando volle dibattere con toni forti, ma è dubbio che siano sue le Considerazioni di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] il papa al futuro cardinale Pietro Capocci e al chierico Giovanni "de Tebaldo" (Regesta Honorii papae III, nrr. 1015, Nel complesso, pur se nell'atteggiamento del papa non mancarono i toni accesi e la richiesta di precise garanzie (come le 100.000 ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...