CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] rifugiò nella tenuta famigliare di San Giovanni, in collina, restandovi fino al coartandogli la voce verso i toni gravi. Trovò velocità e chiarezza lettura a Firenze che incontrò l’attrice Elsa de’ Giorgi, con la quale avviò una relazione destinata ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] ecclesiastici straordinari, e di Giovanni Battista Montini, subentrato dottrinale e disciplinare accentuò i toni dell’intransigenza, rivolti in Bologna 1992; P. Blet, Le card. Pacelli secrétaire d’État de Pie XI, in Achille Ratti Pie XI, a cura di Ph ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] fu tuttavia quella di Giovanni Lapi, uno dei quali l'estensore assume toni destinati a ricorrere di /11; 3239/6; 3240/5; 3243/6; 3255/5; Ibid., Archives de l'Académie des sciences, Correspondances, ad nomen; Ibid., Musée d'histoire naturelle ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] , dei progetti michelangioleschi per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma e di Baldassarre è plasmato nei toni caldi di una (tesi di dottorato), Columbia University, New York 1993; A. Roca de Amicis, Notizie su G. G. nell'Archivio generale dei teatini, ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] di Bologna, dove seguì un corso di Giovanni Pascoli, ma non concluse gli studi. 1506 e sul ruolo ambiguo che, secondo De Sanctis e Croce, il poeta avrebbe avuto per temi ma anche per ispirazione, toni e struttura, tenuto insieme dall’intenzione ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] che, agli ordini di Giovanni Durando, erano entrate nel Veneto 341, 389 s., 395; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936-1941, II, pp. 243, 256; IV, pp. ma anche la più proclive ai toni apologetici, è quella di T. ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] , D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. e, in ultimo, espressa con toni sconsolati, la certezza che la ad Indicem; Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, III, Torino 1936, p. 93; XI, ibid. 1943 ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] i corsi di letteratura di F. De Sanctis di cui assorbì profondamente l'insegnamento . metteva l'accento, con toni decisamente assai marcati, sulla continuità ; G. Ansaldo, Il ministro della buonavita. Giovanni Giolitti e i suoi tempi, Milano 1983, ad ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] summa rerum prudentia, ipsoque linguae latinae genio". Presenti i toni esaltatori - il C., "uomo non degno", l' spagnolo…, in Storia di Napoli, VI, Napoli 1970, p. 340; B. DeGiovanni, Lavita intellettuale a Napoli…, ibid., p. 489; A. Quondam, Il " ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] impetuosa non disgiunta da toni bonariamente scanzonati, uno dei parte del comitato centrale, accanto a Giovanni Bovio e Andrea Costa. Ma non fu vita, nella politica, nell'arte, Milano-Palermo 1898; A. De Mohr, F. C. (La vita e le opere), Milano ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...