DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] il periodico accentuò vistosamente i toni estetizzanti. Strettamente in contatto col Fleres lesse il suo poema Don Giovanni, D'Annunzio le poesie che poi .
Nel gennaio del 1895 appariva il primo numero de Il Convito, la rivista fondata e diretta dal ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] popolo. Fu a questo punto che il senatore Giovanni Agnelli, nuovo proprietario de La Stampa, si fece avanti per caldeggiare presso il dei contemporanei i rilievi critici. Vengono rilevati i toni campanilistici e deamicisiani, i richiami al "buon ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] agito in buona armonia con Giovanni di Crescenzio. L'affermazione età gregoriana, caratterizzato da toni di accesa polemica antipapale ( Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, 1, Romae 1888, p. 439; Le Liber ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] espresse al suo vescovo dissenso dall'esasperazione dei toni polemici, degli attacchi personali e delle denunce, X. Rynne, La révolution de Jean XXIII, Paris 1963; E. Balducci, Papa G., Firenze 1964; E venne un uomo chiamato Giovanni. Papa G. XXIII, a ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] come a Pistoia su toni autocelebrativi per definirsi "sculpens Middeldorf Kosegarten, "Langiolo cholla testa di Sco Giovanni in mano". Zum Werk G. P.s, sur G. P. à Gênes et le monument de Marguerite de Brabant, in Revuedel'art, 1999, n. 123, ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] dei bozzetti delle scene affidati a Giovanni Brancaccio. Eduardo e il D sua esuberante comicità "nei toni spavaldi e canori" di di cronaca drammatica, IV,Torino 1958, pp. 124 s., 357; P. De Filippo, Farse e commedie, I,Napoli 1964, pp. 7-15; F. Savio ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] e che tradisce, nei toni e nel linguaggio, una forte simpatia per la figura di Giovanni XVI. Vi si narra 167; Bonizone, Liber ad amicum, IV, a cura di E. Dümmler, Ibid., Libelli de lite, I, Hannoverae 1891, p. 582; Ottonis II diplomata, a cura di Th ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] Firenze dove all'epoca si trovava Giovanni Angelo, alloggiato in casa di Cosimo de' Medici, si fa inoltre riferimento a sfondo di un ampio paesaggio, ambienta una scena dai forti toni drammatici, messi in risalto dall'incisività del segno che ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] secondo quanto si afferma nel Prohemio. In questa fase i toni minacciosi dei primi componimenti risultano attenuati, venuto a mancare l'obiettivo uscita a Napoli nell'agosto 1508 presso Giovanni Antonio de Caneto (se ne conservano due esemplari, uno ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] con lui, riuscì a salvarsi perché Giovanni Statilio pagò ai Moldavi un riscatto di rispose in ottobre, usando toni ispirati: rivendicò la propria 83 s., 123 ss., 134 ss.; E. Charrière, Négociations de la France dans le Levant. I, Paris 1849, pp. 160, ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...