GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] con il titolo di S. Giovanni a Porta Latina (cambiato nel dicembre un G. Marchetti, dai toni allarmistici, inclini all'aggressività, Univ. di Torino, a.a. 1975-76; Sacrae congregationis de Propaganda Fide memoria rerum, 1622-1972…, a cura di J. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] in cui essa si era concretata nel Giovanni Episcopo e nella Gloria, con la " ed accentuando i toni antiliberali e antiparlamentari. , ottobre 1922; Un professeur d'énergie, E. C., in La Revue de France, 15 novembre 1922; P. L. Occhini, E. C. e la ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] presto in una disputa che assunse toni assai aspri e fu all'origine della in contatto, oltre che con B. Faujas de Saint-Ford e G. Cuvier, con J. Vaccari, Primo contributo all'inventario del carteggio di Giovanni Arduino, in Nuncius, V (1990), 1, pp ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] pittore G. Cignaroli, i librettisti D. Lalli (nom de plume di S. Bianciardi) e A. Boldini, 1738, inedita] in cui toni pomposamente aulici si alternano con G. Zorzi, maestro di cappella a S. Giovanni Laterano in Roma. Resta confuso nella leggenda e ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] 1956. Accanto a immagini a toni alti, caratterizzate da morbidi e nel 1957 il definitivo scioglimento del MISA e de La Bussola. Nell'aprile dello stesso anno, e Piero Racanicchi, insieme a Giovanni Bonicelli fu l'unico italiano selezionato ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] stato invitato a commemorare don Giovanni Verità, il salvatore di Garibaldi leggerissima e una sorprendente delicatezza di toni e di atmosfere.
Alla fine di Mario Marti, II, Lecce 1981, pp. 211-225;G. De Rienzo, L’uomo senza qualità di O., in Id., Il ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] opere di G. più facilmente databili è il De prophetia ignota, concepita a Veroli nel maggio del 1184 d'Angers, i cui toni drammatici dovevano aver provocato non il suo corpo fu successivamente traslato in S. Giovanni in Fiore.
La scomparsa di G. non ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] più marcata: ad accentuarne i toni, la nascita del primogenito di Potenze sovrane, cartt. 1462, 1464; Ph. de Commynes, Mémoires, a cura di J. Calmette Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] che recitava da par suo il racconto di Giovanni Verga da cui era tratta l’opera. passaggi – memori degli striduli toni di Memo Benassi, cui passim; Il ruolo creativo dell’attore, in Per Roberto De Monticelli - Per il teatro, Atti del Convegno, ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] Carmine), con uno sfondo paesaggistico dai toni cupi, illuminati a effetto da improvvisi per L’amor di figlia di Giovanni Porta, per il Pentimento generoso , a cura di I. Chiappini di Sorio - L. De Rossi, pp. 452-455; Ead., Sebastiano Ricci, Milano ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...