BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] nello stabilimento Falck di Sesto San Giovanni, mentre nel tempo libero si Grandes Jorasses, la parete ovest dell’Aiguille Noire de Peuterey (1949); la parete est del Grand uomini si colgono progressivamente i toni di una più acuta sensibilità ...
Leggi Tutto
SALGARI, Emilio
Claudio Gallo
Giuseppe Bonomi
SALGARI, Emilio. – Nacque a Verona il 21 agosto 1862, secondogenito di tre fratelli: il primo, Paolo, nato nel 1861, e la terza, Clotilde, nata nel 1864. [...] La vergine della pagoda d’Oriente, continuazione de La Tigre e degli Strangolatori. Nel 1893 di Salgari all’Arena, diretta da Giovanni Antonio Aymo, si concluse alla fine Il Corsaro Nero, La Bohéme). I toni melodrammatici, le atmosfere esotiche, le ...
Leggi Tutto
BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] signori romani.
Il Borgia (Storia di Velletri, p. 173) ritenne che Giovanni (cioèB. X) fosse figlio di un Guido, figlio a sua volta colora dei toni dell'antiveggenza miracolosa (cfr. Liber ad amicum, in Mon. Germ. Hist., Libelli de lite imperatorum ...
Leggi Tutto
CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] , apparentemente senza riserve e con toni talora eccessivi, le opere del C. "tuto pien de bravura e tuto ardir", salvo Leopoldo de' Medici, in Saggi e mem. di storia dell'arte, IV (1965), p. 78; F. Zava Boccazzi, La basilica dei Santi Giovanni e ...
Leggi Tutto
PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] a Valeriano, dai toni ancora più intransigenti via Lata, opera completata dal suo successore Giovanni III (Inscriptiones Christianae urbis Romae, II, a cura di T. Mommsen, 1893, pp. 120-161; Procopius, De bellis VII, 16, 5-17; 20, 23-25; 21, 17 ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] delle prose precedenti; dominano qui i toni lirici e moraleggianti, accanto all'esercizio delicato Capitoli, Milano 1938, pp. 409-422; R. Rebora, A., Padova 1944; G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1946, pp. 205-209; G. Contini, G. B ...
Leggi Tutto
CAVALCASELLE, Giovanni Battista
*
Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] (Ricci, 1912, p. 33). Nel 1862, con toni accorati, indirizzò al ministro dell’Istruzione, C. Matteucci, la stessa funzione che la storia della letteratura nell’idea che De Sanctis, allora ministro della Pubblica Istruzione, ha dell’educazione ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] in effetti un'opera di sferzante polemica, dai toni durissimi, un attacco a quella parte della classe 123 s.; A. Spedalieri, Elogio storico di G.F. I., Milano 1817; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 162-164, 186-193; ...
Leggi Tutto
BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] caravaggismo e toni retorici che , Alla Pittura. Per le Vite del Cavalier Giovanni Baglione, Roma 1642, nelle pagine senza numerazione, neuf Muses du Palais du Luxembourg, in Bullet. de la Soc. de l'histoire de l'art français, 1941-1944, pp. 28-33 ...
Leggi Tutto
VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] de Pise (1253-1277), a cura di N. Bériou, 2001, n. 105, pp. 1068-1075).
La riconciliazione, però, si concretizzò solo nella tarda primavera del 1273, con l’arrivo in città del frate domenicano Giovanni quali descrive con toni elogiativi la vita ...
Leggi Tutto
postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...