FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] dei Turchini, cam. 1714), S. Giovanni (Napoli, 1715); L'albero della vita l'allettò un fiore). Non mancano toni cupi, aspri e violenti (Son desto di Napoli, Napoli 1820, p. 19; C. A. De Rosa, marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] cui sfumano anche i toni del dramma, l apposta nel ciclo dell’oratorio di S. Giovanni a Urbino (1416), ricorre con sicurezza nei le arti, Atti del Convegno..., Camerino... 2001, a cura di A. De Marchi - P.L. Falaschi, II, Ripatransone 2003, pp. 579- ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] nel 1898, alla scuola di nudo di Giovanni Fattori.
L'ambiente romano di quegli anni della rivista, del 1903, dopo l'uscita di De Carolis voluta da Prezzolini, al C. fu affidata vita parigina ed usava toni violentemente aggressivi verso i Francesi ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] a vita religiosa avrebbe rievocato con toni distaccati gli anni dell’adolescenza, del Valentino. L’unico superstite, Giovanni Maria, fu colui che nel 1503 . V., in B. Cimarelli, Delle croniche dell'ordine de' frati minori… parte quarta, II, l. VII ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] liste dell'Unione nazionale di Giovanni Amendola, denunciando la natura e Varvaro usavano ora toni più concilianti nei confronti , Torino 1962, pp. 86-90, 157, 160, 235; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] di Grazia" (De Dominici, 1743, p. 462). Di tale attività resta menzione in una delle Poesie dedicate da Giovanni Canale al cardinale Chiaia offrono chiara testimonianza di una ripresa di toni vaccariani legati ad una più ampia formulazione figurativa ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] Magnina (Livorno, Pinacoteca civica Giovanni Fattori), si riassumono alcuni dei uso della tecnica a toni divisi, secondo un divisionismo del 1897, intensificò rapporti di amicizia con il pittore M. De Maria, cui il G. sarebbe stato molto legato, e ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] legga quanto scrisse lo scultore Giovanni Dupré: "...l'idea è ).
Nonostante fosse ben lontana dai toni polemici della denuncia sociale, presentandosi 3, XIII (1983), 4, pp. 1077-1137; M. S. De Marinis, Il tempo, la vita e l'arte di A. D., L ...
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VARALDO, Alessandro
Lorenzo Trovato
Nacque a Ventimiglia il 25 gennaio 1876, da Giuseppe Varaldo, originario di Savona, e da Eugenia Rolando, ventimigliese.
Frequentò le elementari nel Collegio delle [...] che frequentò poeti come Giovanni Prati, Felice Cavallotti e Olindo Guerrini, fu lettore di De Amicis, Fogazzaro e solo dettato dalle circostanze post-belliche, anche se i toni particolarmente aspri di un articolo del 1947 dal titolo emblematico ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] ’abate Giovanni Lami (Gamba, 1835, p. 210; Dal Pane, 1959, p. 209), assunse toni sarcastici nella Opere. Lettere di un accademico fiorentino ad un suo amico, Firenze 1720; Vite de’ pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730; II, Roma 1736 ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...