FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] 1536-37, sfociarono nel Consilium de emendanda Ecclesia, documento dai toni aspri, che richiamava la necessità XLI-XLV, Venezia 1881-96, ad Indices; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I-II, Roma ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] del governatore di Reggio Giovanni Pinelli, mentre lo zio e s’invitava il popolo a mantenere toni moderati, rispettando l'ordine e la legalità. , III (1933), 1, pp. 133-137; G. De Ruggiero, Il Parlamento napoletano nel 1848-49, in Il centenario ...
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STOPPA, Paolo
Leonardo Spinelli
– Nacque il 16 giugno 1906 in piazza del Pantheon a Roma da Luigi, funzionario ministeriale, e da Adriana De Antonis.
Ad avvicinarlo al mondo dello spettacolo fu l’eclettico [...] misurarsi in ruoli dai toni chiaroscurali e di rilievo . Visconti, Il mio teatro, a cura di C. d’Amico de Carvalho - R. Renzi, I-II, Bologna 1979, passim; S 2011, pp. 528-536; F. Mazzocchi, Giovanni Testori e Luchino Visconti: L’Arialda 1960, ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] interlocutori Giacomo Orefice e Giovanni Tebaldini: il L Renzo Bossi, Alceo Toni e Giulio Cesare Paribeni di A. L., in Pensiero musicale, II (1922), pp. 108 s., 220-227; C. de Mohr, "Il diavolo nel campanile" di A. L. alla Scala, in Musica e scena, II ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] Da qui l'asprezza dei toni che assunse la sua opposizione maggio 1854 l'ex colonnello Giovanni Interdonato, di Roccalumera, nel Risorg. ital., I(1931), 2, pp. 9-62;U. De Maria, La Sicilia nel Risorg. ital. L'opera degli emigrati politici siciliani ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] in una stagione dominata dalla rappresentazione de La forza del destino di G. virando progressivamente dai toni epico-eroici del pp. 53 s.; [I. Valletta - G. Berganovich] Il "Don Giovanni d'Austria" del maestro M. a Torino, ibid., XXXV (1880), 14 ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] otto figli, di cui soltanto due, Giovanni e Antonio Maria. sopravvissero e furono musicisti esempio la formazione dei toni), tutti esposti con secondo. Opera decimaterza (ibid. 1678).
Bibl.: B. de La Borde, Essai sur la musique ancienne et moderne, ...
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MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] , fig. 8), in cui oltre a evidenti rimandi a de Pisis e de Chirico è già una chiara e precoce notazione realista. A guerra, una cupa scena dai toni drammatici, esposta in un primo significativamente a Sesto San Giovanni, all’interno della fabbrica ...
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MONTANARI, Carlo
Marica Roda
– Quarto di sei figli, nacque a Verona il 14 sett. 1820 dal conte Ferdinando e da Giulia Trevano, borghese.
Dopo aver frequentato in patria il ginnasio e il liceo, dal 1828 [...] . non è coerente né nei toni né nei giudizi con le dichiarazioni il fratello maggiore del M., Giovanni Battista, arrestato e processato per che già Tazzoli, C. Poma, A. Scarsellini, B. De Canal e G. Zambelli erano stati giustiziati: conscio che ormai ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] il gusto letterario che si affermò con la seconda Voce diretta da G. De Robertis (1914-1916), e poi con La Ronda. Collaborò in questi anni, umanistico; e dello scrittore, la predilezione per i toni smorzati, tenui, elegiaci, che ne fanno una delle ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...