FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] colori con squillanti accostamenti di toni fanno pensare a Giovanni Agostino da Lodi operante in ., La Pinacoteca e i musei di Brescia, Bergamo 1968, pp. 51, 54; F. De Leonardis, F. F., tesi di laurea, Università degli studi di Milano, fac. di lettere ...
Leggi Tutto
LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] . Non v'è traccia dei toni scuri delle opere precedenti; il L de Bonfili, esposto alla Biennale del 1899, nonché la decorazione e i disegni per alcuni mobili destinati alla sala da pranzo del palazzo in stile neoclassico. Dallo svizzero Giovanni ...
Leggi Tutto
GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] . In quest'opera, ricca di toni caldi e luminosi, il G. la Chiamata degli apostoli Giacomo e Giovanni in S. Giovanni in Monte e le due grandi Bologna 1666, s.v.; G.P. Bellori, Le vite de' pittori scultori e architetti moderni (1672), a cura di ...
Leggi Tutto
FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] lombarda i cui toni veristi si riconoscono padovano, quali il S. Giovanni Evangelista del Museo civico di 11, ibid. 1968, p. 114 doc. 541; W. Terni de Gregory, Non "De Fondutis". I Fonduli, dinastia di scultori cremaschi, in Arch. stor. lombardo ...
Leggi Tutto
BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] tenerezza di toni lontana da Giotto , 11 (1863), pp. 164 S.; Id., Rimini nella Signoria de' Maiatesti, I, 1, Rimini 1880, p. 392; G. M. Salmi, in Riv d'arte, XVIII [1936], p. 413); Id., Giovanni da Rimini e G. B., in La critica d'arte, II (1937), ...
Leggi Tutto
GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] da altri storici locali) nelle Vite de' pittori messinesi (1724 circa) riporta accentuata dalla cangiante cromia dei toni squillanti e acidi, presenta puntuali sia il S. Francesco della chiesa di S. Giovanni a Castanea, che rimanda a certe figure di ...
Leggi Tutto
DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] di paesaggio caratterizzati dalla contrapposizione fra i toni bruciati e rossastri del tufo e della de Bourcard. Per tali illustrazioni, il D. fornì 26 disegni che furono poi incisi all'acquaforte da Francesco Pisante, Saro Cucinotta e Giovanni ...
Leggi Tutto
CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] nuovi accenti rondinelliani avvertibili in un raffinamento dei toni e in una maggior eleganza compositiva.
Forse di di Porto eseguita negli anni 1504-05 e la Madonna fra i ss. Giovanni e Gregorio, firmata e datata 1508, che G. Villa nel 1794 ...
Leggi Tutto
FEI, Paolo di Giovanni
S. Manacorda
Pittore senese attivo a Siena, documentato dal 1369 al 1411. F. è nominato, con la qualifica di pictor, consigliere per il Terzo di città nel Consiglio generale del [...] nell'arredo e nell'abbigliamento dagli scintillanti toni pastello. La datazione della tavola, da aggiunta a Paolo di Giovanni Fei, in Scritti di storia dell'arte in onore di Roberto Salvini, Firenze 1984, pp. 211-212; C. De Benedictis, Pittura e ...
Leggi Tutto
BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] Lorenzino dei Medici e, per casa De Rossi di Pistoia, una gustosa Danza paesista. Fra gli ultimi lavori troviamo del 1852 Giovanni dalle Bande Nere al passaggio dell'Adda (per conobbe a Firenze nel 1820.
Su morbidi toni gialli e verdi è condotto il bel ...
Leggi Tutto
postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...