FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fra i disegni ereditati da Giovanni Malesci un gruppetto se ne dal contrasto tra la delicatezza dei toni e l'energia con cui è [1930], in Opere, VI, Firenze 1965, pp. 7-12; A. De Witt, G. F. acquafortista, in Bollettino d'arte, n.s. (1930 ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] vita e sulla sua opera, v'erano A. Bertola De Giorgi e M. Cesarotti, I. Pindemonte, P. Costa militare -, era morto il fratello Giovanni ventenne, che militava nell'esercito commozione, nell'alternarsi sapiente dei toni, nella felice varietà del ritmo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] era diventato, verso i toni dell'esaltazione nazionale. E fu 90 (il testo di riferimento è B. Croce, Lettere a Giovanni Gentile, a cura di A. Croce, con introd. di A. Omodeo, F. Albeggiani, il giovane G. De Ruggiero, e quindi U. Spirito, A. e L ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dove si era legata di amicizia sentimentale con Giovanni, il più giovane dei fratelli, già Lettre à M.r Ch*** sur l’unité de temps et de lieu dans la tragédie: il «manifesto più , non c’è coerenza tra i toni narrativi dei due testi e nemmeno tra ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] Carlomagno mantiene, di norma, toni di grande pacatezza, di innegabile le pitture, con raffigurazione dei ss. Giovanni e Paolo, che decorano il quarto e 1910, pp. 601-1085; L. Duchesne, Les premiers temps de l'état pontifical, ivi 1911, pp. 133-65;H.K ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] del B. e del fratello secondogenito Giovanni si svolse nella natìa Sassari in quel inaspettatamente accentuato nuovamente i toni. Era stato Amendola non era stata in grado, come nel 1947 con De Gasperi, scegliendosi gli alleati, di fare da sola. ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] qualificanti: l'invito a conservarne il testo, il contenuto, i toni e l'uso delle forme verbali la inserivano nel novero delle 1246 e 1247, e in larga misura ricalcato sul De inceptione di frate Giovanni da Perugia.
Alle "memorie" di frate Leone - ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] distaccato e la propensione per i toni sferzanti rinviavano anche alla età giovanile per l'occasione lo pseudonimo di Antonio De Andreis, era di fatto il primo , Un comune socialista (Brescia 1884), di Giovanni Rossi (pseud.: Cardias).
L'esigenza di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] una Madonna destinata forse alla villa fiesolana di Giovanni di Cosimo de' Medici (doc. in Corti-Hartt. 1962, corpose, paludate in vesti pesanti. Severità formale che assume i toni rudi della scultura tardoantica o di un intaglio tedesco nella ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 7 settembre dello stesso anno giunse a San Giovanni d'Acri con un piccolo esercito di crociati di F. e aveva adoperato toni di feroce invettiva nei suoi libelli recò di persona nel 1226.
Con il trattato De arte venandi cum avibus F. ci ha lasciato ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...