LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] quello per Giovanni da San Giovanni (Giovanni Mannozzi; lettere diretta da Longhi e da E. Cecchi (Matteo Toni, I [1928], 3; Francesco Cozza, II [ impresa rischiosa, prefaz. a L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice. ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] il precedente De cognitione et curatione pestis, come esplicitamente il D. afferma, e dedicata a Giovanni Toscanella, illustrissimi ducis Francisci Sfortiae immortalis. Nella monotona ripetizione di toni e di concetti tutti tesi ad esaltare la vita, ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] G. ricevette una lettera, datata 18 febbraio in cui, con toni molto decisi, il Carafa lo invitava a moderare il suo entusiasmo Consilium de emendanda Ecclesia. Nel dicembre successivo fu a Bergamo, dove fece visita al vicario della diocesi Giovanni ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] beneficio di S. Andrea di Busco in favore di Antonio Graziadei. Toni talvolta aspri su tali questioni assunsero pure i rapporti del F. Gerard van der Leye (Gerardo De Lisa) e il traduttore di Plutarco Giovanni Regio. Il veneziano Bertuccio Lamberti ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] intermezzi in Italia.
I toni apocalittici e populistici da lui Veronese legato a G.B. Montini e De Gasperi, e approvò il "piano di mobilitazione , p. 442).
La richiesta di approvazione a Giovanni XXIII, che gli concesse udienza oltre 3 mesi dopo ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] stesso Zonarini del 5 maggio 1379, in cui si rammaricava degli aspri toni che la contesa aveva assunto. La missiva di D. - databile volgarizzamenti del De viris illustribus di Donato Albanzani e del De remediis utriusque jortunae di Giovanni da San ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] caratterizzata da toni di accesa l'Apologia pro Honorio papa del pontefice Giovanni IV - sin dall'inizio sembra essere invece Tixeront, Histoire des dogmes dans l'antiquité chrétienne, III, La fin de l'âge patristique (430-480), ivi 1922², pp. 160-92. ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] degli "schetzi" di fortuna in toni di galanteria metastasiana. In definitiva Angelini).
Si deve a Giovanni Getto la definizione più I (1960), pp. 89- 104;P.Renucci, Une tragédie de la raison de Dieu": la Iudit...,in Le théatre tragique, Paris 1962, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] Croce con, tra gli altri, Orlando, Giovanni Giolitti (1842-1928), Francesco Ruffini e quei rilievi di fondo, i toni aspri e le punte polemiche lasciano di scienza politica, a cura di G. Ambrosini, R. De Mattei, L. Salemi, Milano 1958.
Che cosa è la ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] dal proposito di trattare in toni più leggeri i contenuti Roma, conte Alberto Scotti, al residente Giovanni Magni e direttamente al duca. Un poète M. M. et Dorothée de Lorraine, in Journal de la Société d'archéologie de Lorraine, XXXVIII (1889), pp. ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...