FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] la nuova facciata di S. Giovanni in Laterano, gli recitò alcune contemporanea che, pur mordace, ha toni di umana simpatia per l' Goldoni e P. Metastasio). Si veda ancora: Per le felicissime nozze de' nobili sposi co. D. F. e c.ssa Vittoria Valvasona ...
Leggi Tutto
BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] s. Carlo Bartolomeo e a s. Giovanni Nepomuceno, sull'altare della prima cappella a anche se non datata, per i suoi toni slavati e per il suo senso di 46 s., 53, 58, 93; R. Mesuret, Le portrait de Charles IV par B.,La Revue des arts, VI (1956), pp ...
Leggi Tutto
COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] costruito sui toni ecclesiastici, si Cappella Giulia, O. Pitoni, Notizie de contrapuntisti e de compositori di musica..., I, 2 ( Kropik, Mitteil. aus dem Archiv der Arciconfraternita di S. Giovanni dei Fiorentini,detta della Pietà in Roma, XXIV (1960 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] Pilot, Rizzi, Croce, Elwert). Con toni di spiccata intimità, il poeta evoca Diomede Borghesi, Giovanni Mario Verdezzotti, Giovanni Contarini, Andrea ven., 23: M. Barbaro - A.M.Tasca, Arbori de' patrizi veneti, p. 474; Venezia, Biblioteca del Civico ...
Leggi Tutto
CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] molteplice serie di toni ed atteggiamenti della ss.; Gratien de Paris, Histoire de la fondation et de l'évolution de l'Ordre Manselli, La "Lectura super Apocalipsim" di Pietro di Giovanni Olivi. Ricerche sull'escatologismo medioevale, Roma 1955, pp. ...
Leggi Tutto
GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] Leonardo alla quale collaborarono, tra gli altri, De Carolis, i giovani artisti G. Costetti e A di linee e di toni". Diversi artisti accolsero tali dalle dimensioni dei colori" (L'opera di Giovanni Fattori, Firenze 1913, p. 10). Sintomaticamente ...
Leggi Tutto
GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] più articolata, dai toni celebrativi, in cui Corpus of Florentine painting. Nouveautés sur le Trecento, in Revue de l'art, 1986, n. 71, pp. 43-46; della cupola, in Mirabilia Italiae. Il battistero di S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, pp. 281-342; A. ...
Leggi Tutto
OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] lirici greci (Il ramo di mirto, Roma 1946), e Giovanni Battista (futuro ufficiale di carriera) – e sorelle (Anna, Torino, diretta da Dante Signorini De Palesi, ove curò la rubrica quasi a continuare (ma con toni più cupi) quella celebrazione degli ...
Leggi Tutto
GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] Liturgica, ove esponeva con toni controversistici il suo pensiero però, cedeva alle pressione di un cappuccino, Giovanni Battista da Taggia, che tra la fine del Lettera… al prof. B. Silorata, uno de' compilatori della Gazzetta piemontese, Torino 1844, ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] parrocchie di S. Giovanni e di S. Caterina controllare la rivolta che assume anche toni antiebraici, tenta una mediazione. La 117-118, 128, 135, 151, 155, 208-210; in B. Matteucci, Scipione de' Ricci,Brescia 1941, pp. 40, 41, 119, 133, 172, 231, 239; ...
Leggi Tutto
postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...