FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] su atti importanti del magistero di Giovanni XXIII, come la Pacem in terris egli era in sintonia con i toni del contemporaneo Messaggio dei vescovi dopo che la prima stesura, dal titolo De fontibus revelationis, era stata rifiutata dalla maggioranza ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] in particolare i versi "Ch'è pur de la partita / de Puglia e de li barbari molesta; / tal ch'io con il fratello Domizio e con Giovanni e Robino Galeota, anch'essi suoi guerra di Ferrara (1482-84), con toni profondamente encomiastici (cfr. vv. 54- ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] libros de dessigniis" e che ella lasciò a Gentile. Questi a sua volta li legò nel proprio testamento a Giovanni.
sono alcuni disegni a punta d'argento o di piombo su fondo di toni diversi, altri a pennello e a penna senza tracciato a punta d'argento ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] si trasferì in quella di S. Giovanni in Bragora, dove la sua famiglia ), profondamente influenzata nei toni caldi e schiariti dalla scultori, pittori…, II, Milano 1831, pp. 569 s.; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 596; G. Fiocco ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] Roma una dissertazione anonima dal titolo De tribus cometis anni M.DC.XVIII indirettamente alla Libra ed evitare i toni aspri e mordaci, il G. lunga disputa sulle comete facendolo proporre da Giovanni Ciampoli per l'ascrizione all'Accademia dei ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] 1705-76), che fu giurista e sottodatario, Giovanni Angelo (1707-71) che si fece prete d'Oltralpe, dai toni più freschi e leggeri 245-250; E.P. Bowron, La Madeleine en méditation devant un crucifix de B. L. (1666-1724)(, in Revue du Louvre, LII (2002), ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] dell'eminentissimo sig. cardinale Giovanni Molino vescovo di Brescia , nel complesso l'opera ha toni didattici e prolissi da sermone.
p. 641) al D., che gli aveva inviato una copia de L'uso, rispose con un tono che difficilmente può esser considerato ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] giustificazione per fede con toni e accenti pressoché s., 558 s., 564 s.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, 1948, pp. 131 s.; D. Gutierrez, De fratre A. G. Volaterrano, in Analecta Augustiniana ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] un'entusiastica orazione, scandita da toni biblici - avevano creduto di scorgere difesa del patriarca d'Aquileia, Giovanni Grimani, accusato d'eresia.
Storia veneta 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii..., III, cc. 299, 301, 303, 334 s ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] si mescolano con toni ironici. Compaiono di sostenere che fosse lui il pittore Jacopo di Giovanni ricordato come attivo nel 1452 dal Tolomei (1821, p Firenze 1568, I, p. 169; F. Baldinucci, Notizie de' profess. del disegno, Firenze 1681, II, p. 79; ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...