DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] e combatté poi con la Serenissima a Candia, e lo storico Giovanni Nicolò.
Il D. frequentò i primi studi a Belluno, canonico dott. L. D. al co. Fabio Asquini, in Nozze DeToni-Battistella, Udine 1888, pp. 2-15; A. Buzzati, Bibliografia bellunese ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] per la Mancini, dove una pur contenuta variazione di toni e l'allargamento dei modelli presupposti (per esempio la cardinale B. Cesi, in data 30 ott. 1619, l'accademico GiovanniDe' Nobili affermava di essere in possesso da molti anni dell'opera ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] lettere di Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III) a Giovannide' Medici e allo stesso G.: Alessandro, svelando che lo opere facete come quelle di Pulci e del Burchiello, con toni che sembrano attestare una distanza di G. dal versante popolare ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] intimi, uno spegnere i toni alti per un discorso Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di C. e la letter. della nuova Italia, Torino 1939); C. De Lollis, Appunti sulla lingua poeta del C., in Saggi sulla forma ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Niccolò del Buono e all'esilio di Pino de' Rossi, egli fa sentire nell'Epistola consolatoria indirizzata rappresentazione. Oltre che nei toni lirici e idillici, morte di Roberto e durante il governo di Giovanna I (III-VI), o delle condizioni di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] vita e sulla sua opera, v'erano A. Bertola De Giorgi e M. Cesarotti, I. Pindemonte, P. Costa militare -, era morto il fratello Giovanni ventenne, che militava nell'esercito commozione, nell'alternarsi sapiente dei toni, nella felice varietà del ritmo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi che armonizza i contenuti e i toni, diversi in un ritmo altemo, cura di A. Salza, Città di Castello 1915; V. De Amicis, L'imitazione latina nella commedia italiana del XVI secolo, 2 ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dove si era legata di amicizia sentimentale con Giovanni, il più giovane dei fratelli, già Lettre à M.r Ch*** sur l’unité de temps et de lieu dans la tragédie: il «manifesto più , non c’è coerenza tra i toni narrativi dei due testi e nemmeno tra ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] però refrattario ai codici: furono suoi maestri Giovanni d’Andrea, Pietro de’ Cerniti e Iacopo di Belviso, che di Benedetto XII, che morì il 25 aprile.
Petrarca ne criticò in toni aspri la figura in una lettera: è la prima di una raccolta elaborata ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al esegetico del C., si sovrappongono dei toni neoplatonici e ficiniani, soprattutto per pp. 373-79; R. Bray, La formation de la doctrine classique en France, Paris 1927, ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...