GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , G. I assumeva i toni di un vero e proprio manifesto anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordinò Job, Livres I-II, a cura di R. Gillet - A. de Gaudemaris, Paris 1952; Livres XI-XVI, a cura di A. Bocognano, ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] tra Chiesa e Stato assumerà toni forti e talvolta anche aspri. , Chiesa e Stato in Italia. Dalla unificazione a Giovanni XXIII, Torino 1965, p. 38.
8 E. coloro che non sono disposti ad abbandonare alcuno de’ principi liberali», A.C. Jemolo, Chiesa ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Platina, che giudicò l'operato del Barbo con toni particolarmente severi (B. Platina, Liber de vita Christi, p. 368) e che fu Bourchier, arcivescovo di Canterbury, Stefano de Varda, arcivescovo di Kalocsa, e Giovanni Balue, vescovo di Angers) furono ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Maria Fida, Anna, Agnese e Giovanni, i quali hanno scelto di ottemperare Joaquín Tórrez, Fui Brigada Roja, pero no participé en muerte de Moro, «El Nuevo Diario», 2 febbraio 2004.
43 che le indagini indicarono in Toni Chichiarelli l’autore del falso ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] quindicennio di distanza, nel XII volume degli Annales, con toni ancora più polemici: «Gli eretici che si affaticano invano dal De cruce a Constantino visa di Tommaso Maria Mamachi (1738) alla Costantiniana apparizione della croce difesa di Giovanni ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] aveva trovato nella Roma di Pio IX toni celebrativi in un disegno di promozione delle 27-28.
54 Giovanni Muzio. Architetture francescane, a cura di G. Mezzanotte, Milano 1976; C. De Carli, Le chiese di Giovanni Muzio, «Arte cristiana ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che il movimento mariano e la devozione alla Vergine stemperavano i toni più irriducibilmente bellicosi e militanti – è del 1895 il Cardinali di S. R. Chiesa Antonio de Luca vicecancelliere di S. R. C. Giovanni Battista Pitra bibliotecario di S. R ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] lì a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente del negativi erano espressi con toni spesso disinformati e artatamente Il clero e la sua cultura nell’Ottocento, a cura di G. De Rosa, T. Gregory e A. Vauchez, 3° vol., L’età ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e Vittoria Camponeschi. Non senza toni apologetici, i suoi principali . Il 14 luglio 1542, con D. de Cupis e N. Ridolfi, aveva ricevuto poteri Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] richiamava, sia nel contenuto che nella forma, i toni e i modi dell’azione politica della Cei degli anni 1985; A. Melloni, Da Giovanni XXIII alle chiese italiane del Vaticano II, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di G. De Rosa, T. Gregory, A ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...