AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] quartieri Mercato, Lavinaro, San Giovanni a Mare e Conceria, doveva popolare assunse toni più radicali, De Tarsia, Tumultos de la Ciudad y Reyno de Napoles en el año de 1647..., León de Francia 1670; M.lle de Lussan, Histoire de la revolution de ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] liste dell'Unione nazionale di Giovanni Amendola, denunciando la natura e Varvaro usavano ora toni più concilianti nei confronti , Torino 1962, pp. 86-90, 157, 160, 235; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, 1921-1925, ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] Da qui l'asprezza dei toni che assunse la sua opposizione maggio 1854 l'ex colonnello Giovanni Interdonato, di Roccalumera, nel Risorg. ital., I(1931), 2, pp. 9-62;U. De Maria, La Sicilia nel Risorg. ital. L'opera degli emigrati politici siciliani ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] l'insurrezione assunse toni di grande violenza una flotta spagnola al comando di don Giovanni d'Austria, grande era l'attesa del , ibid. 1852, passim;III, ibid. 1854, passim;T. De Santis, Storia del Tumulto di Napoli,Trieste 1858, passim;G. ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] Farini come luogotenente generale, se ne rammaricò vivamente: "La retraite de l'admiral Di Negro - scriveva al Cavour - est une parlamentare sul bilancio della marina da guerra, spesso con toni aspri verso la precedente gestione del Persano e verso il ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] della monarchia prendeva toni apertamente antinapoletani, egli che gli spetta. Assai modesta la biografia di V. Di Giovanni, R. di G. e le sue opere, Palermo 1871; Catania 1909-10 e la recente biografia di P. De Gregorio, Vita di R. G., Palermo 1996. ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Edoardo d'Inghilterra si recò a San Giovanni d'Acri per consolidare le posizioni crociate Tripoli, l'autore del Tractatus de Statu Saracenorum e Fidenzio da Padova determinò l'elezione di Tedaldo assunse toni drammatici. I contrasti fra cardinali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] di Milano si salvano quasi solo Azzone e Giovanni Visconti per la protezione da essi data alle davano, in generale, toni che finivano con l Franco Venturi che già nel 1939, con La jeunesse de Diderot de 1713 à 1753, dava una molto persuasiva prova ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordina con l'imperatore assumeva toni particolarmente duri, anche attribuzione a Pietro di Cava), a cura di A. de Vogüé, ivi 1998.
Per gli studi sui commenti al Cantico ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Licinio, in vista del conflitto imminente. Giovanni Lido scrive, nella sua opera de Magistratibus, che Costantino sposta le sue pece, altri ancora di una sfumatura intermedia i due toni, poiché nel novero di costoro si potevano vedere le popolazioni ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...