Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] di legislatore10, attribuiva all’imperatore, con toni encomiastici, l’eliminazione degli eretici dalla faccia Jahrhunderts gegen Häretiker, Heiden und Juden, Diss. Köln 1971; L. DeGiovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano. Saggio sul libro XVI, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , G. I assumeva i toni di un vero e proprio manifesto anche dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordinò Job, Livres I-II, a cura di R. Gillet - A. de Gaudemaris, Paris 1952; Livres XI-XVI, a cura di A. Bocognano, ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] ), Costantino si era espresso contro i delatori con i toni propri di una lex generalis, pur senza definirla tale64 prospettive (Napoli 21-23 novembre 2007), a cura di U. Criscuolo, L. DeGiovanni, Napoli 2009, pp. 396-417, in partic. 411-417.
63 Cod. ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] italiano iniziò a placare la polemica che aveva raggiunto toni violentissimi, nonostante che solo due anni prima fosse stata lettre encyclique de Paul VI, Brescia 1982.
Paul VI et la modernité dans l'Église, Rome 1984.
Giovanni Battista Montini ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Platina, che giudicò l'operato del Barbo con toni particolarmente severi (B. Platina, Liber de vita Christi, p. 368) e che fu Bourchier, arcivescovo di Canterbury, Stefano de Varda, arcivescovo di Kalocsa, e Giovanni Balue, vescovo di Angers) furono ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Maria Fida, Anna, Agnese e Giovanni, i quali hanno scelto di ottemperare Joaquín Tórrez, Fui Brigada Roja, pero no participé en muerte de Moro, «El Nuevo Diario», 2 febbraio 2004.
43 che le indagini indicarono in Toni Chichiarelli l’autore del falso ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] invece la voce del Senato romano, che ebbe toni molto differenti.
Sappiamo da Ammiano che la -2, la cui cronologia è incerta, ma non anteriore al 318: si veda L. DeGiovanni, L’imperatore Costantino e il mondo pagano, Napoli 20032, pp. 31-61, per un ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che il movimento mariano e la devozione alla Vergine stemperavano i toni più irriducibilmente bellicosi e militanti – è del 1895 il Cardinali di S. R. Chiesa Antonio de Luca vicecancelliere di S. R. C. Giovanni Battista Pitra bibliotecario di S. R ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Impero, e dipingeva Federico II, con toni non diversi da Schlosser, come un uomo , fu la tragedia di Niccolini Giovanni da Procida (1830) a indurre de Cherrier (Histoire de la lutte des papes et des empereurs de la maison de Souabe: De ses causes et de ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] la ridefinizione di uno spazio autonomo, più moderato nei toni e più in linea con la tradizione di mediazione politico. Lucetta Scaraffia, storica ed editorialista de «L’Osservatore romano» di Giovanni Maria Vian, ed Eugenia Roccella, giornalista, ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...