SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] lettera, assume i toni della parenesi: dal Salvatore in persona, prima della sua passione" (cfr. Giovanni 14, 27; ep. 5, 4, in P.L Fliche-V. Martin, IV, Torino 1961, §§ 345-47. Dictionnaire de théologie catholique, XIV, 2, Paris 1939, s.v., coll. 2171 ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] . La tesi di Mommsen viene accettata, con toni diversi, da E.H. Röttges e da Passio insieme con il presbitero Giovanni) nel cimitero di Priscilla 101.
H. Grégoire, La "conversion" de Constantine, "Revue de l'Université de Bruxelles", 36, 1930-31, pp. ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] di Giovanni Colombo, cui aveva dedicato una Gratulazione (edita a Venezia nel 1766) che, per i toni enfatici l'altra, in due volumi (Narrazione apologetica… con l'aggiunta de le Riflessioni d'un imparziale, preceduta da una lettera del medesimo sig ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] l'ostilità dimostratagli dal predecessore, Giovanni Memo (da cui, qualche mese sempre più spesso e con toni sempre più risentiti nelle sue lettere egli vincolava gli affitti non solo di una casa "de statio" in San Polo, come suggerito dal genitore, ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Magyarenlieder; nel 1856 fu la volta dei Lieder des Giovanni Meli von Palermo (trad. ital. a cura Rom). Il G. lo aveva scritto con toni forti per stimolare la scarsa attenzione dei un cavallo di battaglia. F. De Sanctis lo additava nel 1872 ai ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] principe", e quelle "della pietà, che sono della chiesa" (DeGiovanni, 1958, p. 165). La commistione dei due metodi, ingiusta l'investitura in persona di Carlo I"; descrive con toni risentiti le "crudeltà" usate dalle parti papale e angioina contro ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] intermezzi in Italia.
I toni apocalittici e populistici da lui Veronese legato a G.B. Montini e De Gasperi, e approvò il "piano di mobilitazione , p. 442).
La richiesta di approvazione a Giovanni XXIII, che gli concesse udienza oltre 3 mesi dopo ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] stesso Zonarini del 5 maggio 1379, in cui si rammaricava degli aspri toni che la contesa aveva assunto. La missiva di D. - databile volgarizzamenti del De viris illustribus di Donato Albanzani e del De remediis utriusque jortunae di Giovanni da San ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] caratterizzata da toni di accesa l'Apologia pro Honorio papa del pontefice Giovanni IV - sin dall'inizio sembra essere invece Tixeront, Histoire des dogmes dans l'antiquité chrétienne, III, La fin de l'âge patristique (430-480), ivi 1922², pp. 160-92. ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] nacquero Giovanni, Agostino, Domenico, Marzia e Margherita.
Il 4 sett. 1381, presentato da Bartolomeo da Saliceto e Sante de Dainesi autonomia comunale. Le scelte del nuovo regime ebbero toni decisamente antimagnatizi, culminati agli inizi nel 1412 in ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...