FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] in uno scontro con Giovanni Mocenigo, che sparò a straziante, puntigliosamente descritta coi toni più crudi nei dispacci che , L'empire leibnizien. La conquête de la chaire de mathématique de l'Université de Padoue. Jakob Hermann et Nicolas Bernoulli ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] in realtà fu il F. - imbarcato sul vascello "S. Giovanni" - a dirigere le operazioni. La mattina del 18 maggio biografia del F. fu pubblicata da M. D'Ayala in Le vite de' più celebri capitani e soldati napoletani dalla giornata di Bitonto fino a' ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] maggio 1473 ottenne il priorato di Saint-Jean de Toudon, nella diocesi di Glandèves, il 17 provenienti dalla basilica di S. Giovanni in Laterano e destinate a salvarlo 1481 - 25 luglio 1492), a cura di D. Toni, ibid., III, 2, pp. 18, 115; Statuta ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] più acuta raggiunse toni di febbrile apprensione colorata unitamente ai colleghi Andrea Diedo e Giovanni Grimani, porre sotto accusa e incarcerare s. 3, XI (1870), 2, p. 25; G. De Renaldis, Mem. stor. dei tre ultimi secoli del Patriarcato d'Aquileia ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] si premurava di smorzare i toni e, in una lettera del ultimi giorni di aprile 1326.
Giovanni XXII manifestò le proprie condoglianze con , Raccolto istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, II, Rimino 1627, pp. 1-19; L. ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] di Manfredi e dei feudatari, ma sono esecrate, anche con toni beffardi, quando, come nel caso di Messina, vogliono attingere Morales di Aristotele, dal Policraticus di Giovanni di Salisbury, dal De principis instructione liber di Giraldo di Cambria ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] della Repubblica, insieme con Giovanni Gerolamo Doria, nella guerra per l'accoglienza di Juan Alonso Enriquez de Cabrera ammiraglio di Castiglia, in scalo a
Il Levati sostiene, sulla scorta dei toni enfatici delle orazioni celebrative del dogato, ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] , coloratosi anche di toni religiosi del resto non preparare una spedizione in Italia per vendicare Giovanna e affermare le sue pretese. Anche Venezia 1893, pp. 214, 240,258; Journal de Jean Le Fèvre évêque de Chartres, a cura di H. Moranvillé, Paris ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] anche se, quando lo riteneva necessario, non evitava toni polemici. Per la sua preparazione fu chiamato a Civiltà cattolica: 1850-1945, antologia a cura di G. De Rosa, I-IV, s.l. [ma San Giovanni Valdarno] 1973, ad ind.; G. Mellinato, Carteggio ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] Castello, in cui lo Sforza e Lorenzo de' Medici trovarono una più forte unità di intenti durezza e severità e toni più concilianti, stabilì utili ; F. Somaini, Un prelato lombardo del XV secolo. Il card. Giovanni Arcimboldi(, Roma 2003, ad indicem. M. ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...