GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] Firenze dove all'epoca si trovava Giovanni Angelo, alloggiato in casa di Cosimo de' Medici, si fa inoltre riferimento a sfondo di un ampio paesaggio, ambienta una scena dai forti toni drammatici, messi in risalto dall'incisività del segno che ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] secondo quanto si afferma nel Prohemio. In questa fase i toni minacciosi dei primi componimenti risultano attenuati, venuto a mancare l'obiettivo uscita a Napoli nell'agosto 1508 presso Giovanni Antonio de Caneto (se ne conservano due esemplari, uno ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] con lui, riuscì a salvarsi perché Giovanni Statilio pagò ai Moldavi un riscatto di rispose in ottobre, usando toni ispirati: rivendicò la propria 83 s., 123 ss., 134 ss.; E. Charrière, Négociations de la France dans le Levant. I, Paris 1849, pp. 160, ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] de generatione aliquorum civium urbis Padue.
Il De aedificatione narra in cinque brevi libri e con i toni del stagione ezzeliniana.
La Visio è edita in G. Fabris, La cronaca di Giovanni da Nono, in Id., Cronache e cronisti padovani, Padova 1977, pp. ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] soppiantato dalla violenza dei toni e dalla facile suggestione cui corrispondenza nei rilievi certosini di Giovanni Antonio Amadeo e nella XXII (1983), 4, pp. 12 s., 17; M. Chirico De Biasi, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1986, ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] insieme con l'appoggio del viceré J. de Zuñiga, conte di Miranda e a quello di Giovanni Andrea Doria, ammiraglio del Regno, gli gravi atti contro la giurisdizione statale, Madrid tornò a usare toni più duri e aggressivi. Roma, dal canto suo, non ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Molinari", vale a dire i tre fratelli De Filippo e il Salvietti). Fu così che la un decoroso film di A. Palermi, San Giovanni decollato, in cui ella, accanto a Totò, non rimase del tutto convinto dei toni sentimentali del III atto e riconobbe l ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] Andreas De Magistris Cum[...] pin[...]".
Ai lati del gruppo centrale del Crocefisso con la Maddalena, la Vergine e s. Giovanni si quasi didascalico, gradevole ed edificante, al quale sono estranei toni drammatici e patetici" (Giordano, 1984, p. 447 ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] filone, del tutto consono ai motivi e ai toni della pubblicistica violentemente antirivoluzionaria che, attizzata per opera atteggiamento di s. Giovanni Battista "a cui il non è lecito costò la vita", mentre "nel libertinaggio de' nuovi filosofi ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] " (per distinguersi da un altro Iohannes de Aretio a lui contemporaneo, Giovanni Corvini, che a Milano fu segretario ducale Inferni Aretii ci appare un organismo slegato e caotico, dai toni ampollosi e retorici. Ma pur con i suoi molteplici limiti ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...