GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] di Castro, Raffaele Fulgosio e Giovanni da Imola e, in più, il suo trattato De testamentis sembra testimoniare una certa una lettera commendatizia del 26 sett. 1444, dai toni eccezionalmente laudativi, in cui le autorità bolognesi danno conto ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] al dogmatismo giuridico usando toni più decisi rispetto al Realismo e cultura giuridica, a cura di U. De Siervo, Bologna 1979, pp. 225-311; , Milano 1980, pp. 200 s.; A. Di Giovanni, La concezione della pubblica amministrazione nei lavori della prima ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] si preoccupò di segnalarlo al principe Giovanni di Sassonia, e per suo tramite pregi delle Università germaniche, in Nuovo Giornale de' letterati, 1838, pp. 193-214) ultimi anni di vita scriveva con toni patetici al fedele Porri: "Eccoti autografi ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] dichiarando alla commissione, in toni assai concilianti, di ben comprendere Congregazione dei canonici lateranensi di S. Giovanni in Verdara, s'indovina di , ma huomini dotti" (B. Platina, Delle vite de' pontefici, Venetia 1565, c. 368v). Di tali ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] di Padova, stampato a Milano da Giovanni Silvestri, insieme con quello di Sebastiano Biografia degli italiani illustri, a cura di E. De Tipaldo, III, Venezia 1836, pp. 152 s ampio panorama, non scevro di toni encomiastici, degli scrittori agronomici ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] Compiuti i primi studi presso lo scolopio De Gregori, nello stesso periodo in cui indignata protesta, che pero non assunse i toni aspri dei democratici; anzi, scrivendo nel gennaio intrattenne dal 1870 al 1878 con Giovanni Ruffini, l'antico esule che, ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] tre fratelli del M., Federico, Giuliano e Giovanni. In base alla dichiarazione catastale del 1427 si stesso 1445, durante il gonfalonierato di Cosimo de' Medici, il M. fu chiamato a del 21 luglio si espresse con toni di forte critica nei riguardi ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] gli interpreti (peraltro moderata nei toni).
Non a torto il G G.M. Lampredi, A. Tavanti, G.A. De Soria e G. Ristori, editore del Giornale fiorentino , Firenze 1968, p. 241; C. Capra, Giovanni Ristori da "giornalista" a "funzionario" (1755-1830 ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] elevare il suo linguaggio ai toni patetici dell’indignazione e dell’ pp. 82 s.; M. Fantuzzi, Monumenti ravennati de’ secoli di mezzo per la maggior parte inediti, V L. Quaquarelli - R, Salani et al., San Giovanni in Persiceto [1990], pp. 39-41; A ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] a Roma insieme con l’ex preposito Giovanni Pietro Besozzi per perorare il ritorno dei il M. descriveva con toni entusiastici le possibilità d’ 444; II, pp. 6, 18-21; G.G. Liruti, Notizie de’ letterati del Friuli, IV, Venezia 1830, pp. 429 s.; L. ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...