Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] altra classe. Con sacrificio di sfumature e toni mi limiterò soltanto a esporre il risultato che essere compiuta direttamente dal de cuius, il quale nel 686 codice civile, in Studi in onore di Giovanni Gabrielli, anche in Le corti Salernitane, 2010, ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] i vari discorsi, compreso quello del papa. Il De expeditione si interrompe a questo punto. Il fatto Mario, si sviluppasse con toni asperrimi e pubblici, non . 198; R. Avesani, Per la lettera di Giovanni VIII a Bertano di Montecassino, in Riv. di ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Pavia, concesse a Giovanni Castiglioni, Gualterino Zazi e al C. 50 fiorini oltre il consueto salario "de intratis extraordinariis communis dell'attività pratica del diritto, si esprime con toni di un certo pregio nella generale piattezza, eccezione ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] nacquero Giovanni, Agostino, Domenico, Marzia e Margherita.
Il 4 sett. 1381, presentato da Bartolomeo da Saliceto e Sante de Dainesi autonomia comunale. Le scelte del nuovo regime ebbero toni decisamente antimagnatizi, culminati agli inizi nel 1412 in ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] i toni severi della rocca duinate, dove visse sino, almeno, al 1667, torre campanaria della vicina chiesa di S. Giovanni, né è casuale che, tra i suoi condannato, ma in base alla legge Cornelia de sicariis, sicché colla caduta dell'imputazione di ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] l'aggregazione del dottore Gasparo de Arengheria. Contro di essa di Collegio raggiunse toni di asprezza inusitata p. 317; G. Gozzadini, Nanne Gozzadini e Baldassarre Cossa poi Giovanni XXIII, Bologna 1880, passim; C. Ghirardacci, Historia di Bologna, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] con l’impianto metodologico di Giovanni Vailati e Mario Calderoni: di opportunità o da una personale avversione ai toni eccessivi; non mancano infatti negli scritti di Salvatore Romano nell'introduzione alla ristampa de Il possesso (p. VI). ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di Ordine", il che fece con toni di encomio solenne, ma 817-20; XXIX (1768), col. 269; [F B. De Felice], Excerptum totius Italicae nec non Helveticae literaturae pro anno 1659 ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] al dogmatismo giuridico usando toni più decisi rispetto al Realismo e cultura giuridica, a cura di U. De Siervo, Bologna 1979, pp. 225-311; , Milano 1980, pp. 200 s.; A. Di Giovanni, La concezione della pubblica amministrazione nei lavori della prima ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] si preoccupò di segnalarlo al principe Giovanni di Sassonia, e per suo tramite pregi delle Università germaniche, in Nuovo Giornale de' letterati, 1838, pp. 193-214) ultimi anni di vita scriveva con toni patetici al fedele Porri: "Eccoti autografi ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...