CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] assistente all'ospedale di S. Giovanni Battista. Dopo la sconfitta delle , in cui si manifesta con sincerità di toni, e senza la consunta retorica di tradizione Poesie piemontesi di E. C., a cura di L. De Mauri, Torino 1901 e ancora in E. I. Calvo ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] casa sua due tragedie, non paragonabili, a dir vero, con quelle de' grandi poeti, ma tali che danno non comune presagio" (Epistolario, parte il C. puntava sul drammatico avvicendarsi dei toni, sulla violenta apostrofe, obbedendo a quella concezione ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] 1531 da A. Pincio "ad instantia de Christophoro dito libraro Stampon e compagni".
Il 1527, data del sacco di Roma (ricordato con toni accorati in libro I, canto VI, vv. 117 tre nobili ragusani, Marino di Giovanni, Michele Bucignola e Marino Lepore, ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] il figlio di questi, Giovanni Francesco (1560-1614), si fu incarcerato dal Consiglio dei dieci per i toni troppo accesi delle sue prediche. Si difese ’ambasciatore di Spagna a Venezia, Antonio Sebastián de Toledo, marchese di Mancera (Quétif - Echard ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] aiutante di studio di mons. Giovanni Battista Coccino, decano della Sacra preziosa ed esasperatamente ricercata, assume i toni di un codice riservato a pochi. Le evidente nelle rime d'occasione: le 65 sestine de Il secolo d'oro vedono Apollo, in un ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] andò sposa al barone Giovanni Carlo Cosenza, commediografo napoletano comica e Analisi sulle produzioni teatrali de' migliori autori) della cui pubblicazione attività di combattente. Nel romanzo i toni più esasperati della comédie larmoyante si trovano ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] e macchiettistico. Questa sua tendenza giunge spesso a toni salaci o scopertamente volgari (come nel Loritto ,che mâ do Rosso o Cartâ,ibid. 1893; I manezzi pe maiâ na figgia; A balla de fumme (La balla di fumo); Ciû a puîa che o mâ (Più paura che ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] amorosi) meno tiepido di quel che allora fosse in uso, assumendo toni e scegliendo argomenti più austeri, tra il politico, il sacro e il sia per la scelta dei soggetti - anche se sul De partu si era già misurato addirittura Alessandro Guidi -, sia ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] i suoi temi più frequenti, sviluppati tuttavia in toni diversi, secondo lo stato d'animo del poeta , da Simeone di Niccolò e Giovanni di Alessandro librai, il volume la Vita di Lucrezia Romana, dedicata a Lorenzo de' Medici, e Il Poema della Fortuna, ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] nella lettera, indirizzata a Giovanni Sassatelli, premessa alla seconda edizione l'invettiva politica, mentre assume toni pregevoli la poesia morale e religiosa 'appagamento.
Bibl.: G. B. Mittarelli, De litteratura Faventinorum, Venetiis 1775, p. 57; ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...