BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] scapigliato può considerarsi la poesia A Giovanni Camerana: il B. "si atteggia scelta di motivi e toni, senza sottovalutare il pp. 25-41; A. Ballo, A. B., Torino s.d.; R. De Rensis, Critiche e cronache musicali di A. B.(1862-70), Milano 1931; P. ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] firmato su richiesta di Giovanni Amendola e A. Tilgher permette di cogliere di lei aspetti, toni, riflessioni e giudizi che si sovrappongono, donna, in Il Grido del popolo, 29 dic. 1907; G. De Robertis, Lirica chic. S. Aleramo: Liriche, in La Voce, ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] esprimere in maniera persuasiva e vibrante, con nuovi toni e per nuovi valori consegnati al linguaggio, l Voce, 7 dic. 1911(v. Conversazioni critiche, Bari 1924, pp. 241-46); C. De Lollis, Per la riedizione del B., in La Cultura, 15 genn. 1912, e poi ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] e Ceccante. Un figlio di Guidotto, Giovanni, per il quale il C. scarica la presunta insopportabilità con toni della consueta inadempienza cortigiana, comici "Gli occhi miei di lor chiaro aspetto" (in De le rime del S. Giuliano Goselini, Milano 1574, ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] di fronte due diversi climi e toni d'arte. Qui il mondo (1964) (I, P. Sambin, Lazzaro e Giovanni Francesco Beolco, nonno e padre del Ruzzante, pp. di ricerche sulla satira contro il villano, Torino 1894; Farsa de Ranco e Tuogno e Beltrame, a c. di L. ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] in cui essa si era concretata nel Giovanni Episcopo e nella Gloria, con la " ed accentuando i toni antiliberali e antiparlamentari. , ottobre 1922; Un professeur d'énergie, E. C., in La Revue de France, 15 novembre 1922; P. L. Occhini, E. C. e la ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] alternando e contemperando storie lunghe e brevi, situazioni e toni tragici, patetici, avventurosi, comici. Il B. insiste , la descrizione dell'Africa di Giovanni Leone e l'Itinerario di Ludovico de Varthema). Questo orientamento nella scelta delle ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] bibliotecario della Riccardiana, o con Giovanni Rosini, poi professore di eloquenza e che apprezzò in genere con toni che dicono molto sul suo patriottismo, n. 98: 2dic. 1828), recensì Herder (Nuovo Giorn. de' lett., VIII [1829], n. 18) e s'interessò ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] –, poi direttore de La Gazzetta di Parma, i giornalisti Luca Goldoni, Giorgio Torelli (sodale di Giovanni Guareschi ne Il (Un curioso serpente ci fa una bella lezione), parlò con toni entusiasti di «un romanzo da una parte […] figurativo e, ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] fu inviato con Ludovico Puig e Giovanni Pontano come ambasciatore presso i Fiorentini, ideale. Frutto di analoga ispirazione si accompagna al De dictis l'Alphonsi Regis triumphus, operetta breve, in ampiamente sostenuto in toni enfatici, spaziato ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...