Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] di Poppi, guidate da madre Maria Giovanna Tirelli44, aprivano un monastero a La partiti continuarono a fronteggiarsi con toni sempre più aspri e anche .
30 P. Delatte, Dom Guéranger, Abbé de Solesmes, Abbaye de Solesmes (France) 1984.
31 Cfr. A. ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , Cione di Sandro e Agnolino di Giovanni dei Salimbeni, che aveva le sue Raramente C. assume toni profetici, apocalittici; Id., Per le fonti della vita di s. C. Il "Tractatus de ordineff. de paenit. s. Dominici". La Legg. minore e le sue derivazioni, ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] Carlomagno mantiene, di norma, toni di grande pacatezza, di innegabile le pitture, con raffigurazione dei ss. Giovanni e Paolo, che decorano il quarto e 1910, pp. 601-1085; L. Duchesne, Les premiers temps de l'état pontifical, ivi 1911, pp. 133-65;H.K ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] qualificanti: l'invito a conservarne il testo, il contenuto, i toni e l'uso delle forme verbali la inserivano nel novero delle 1246 e 1247, e in larga misura ricalcato sul De inceptione di frate Giovanni da Perugia.
Alle "memorie" di frate Leone - ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] una Madonna destinata forse alla villa fiesolana di Giovanni di Cosimo de' Medici (doc. in Corti-Hartt. 1962, corpose, paludate in vesti pesanti. Severità formale che assume i toni rudi della scultura tardoantica o di un intaglio tedesco nella ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] capitolazione elettorale dai toni particolarmente corporativi, casata vantava antichi diritti: Renato era figlio di Giovanni d'Angiò, ossia di colui che, poco più al papa un suo scudiero, Perron de Baschi, incaricato di richiedere la sospensione ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 1048, di un c., che le cronache contemporanee descrivono con toni entusiastici, per la ricercatezza dei materiali lapidei e per l' non solo in quelli cistercensi (per es. il c. giovannita di San Juan de Duero a Soria, secc. 12°-13°) -, ciò non impedì ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al esegetico del C., si sovrappongono dei toni neoplatonici e ficiniani, soprattutto per pp. 373-79; R. Bray, La formation de la doctrine classique en France, Paris 1927, ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] nel convento degli osservanti di S. Giovanni in Carbonara, e in seguito lo due andò progressivamente acquistando toni più distesi, anche se 1938; F. Tateo, L'Aegidius di G. Pontano e il De Trinitate di s. Agostino, in Vetera christianorum, VI (1969), ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] dei decenni successivi, ad assumere toni assai marcati e a ricevere grande il «motu proprio» De aliquibus mutationibus in normis de electione Romani Pontificis, con il rito di canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II (27 aprile 2014 ...
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postnovecentesco
(post-novecentesco), agg. Successivo alla fine del XX secolo. ◆ Tanti scrittori, mini-minimalisti, filosofici, satirici, maledetti, intimisti, con un solo tratto comune: il punto esclamativo facile, i puntini sospensivi appena...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...