Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] ai riguardanti, a loro futura memoria). Ideati da Giovannide' Bardi e allestiti dal Buontalenti stesso, gli Intermezzi mostravano l'altro grande drammaturgo del tempo, Félix Lope deVega, che termina per fine ottobre Il Brasile riconquistato, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e assai nascosta, si accrebbe di altre due (attribuite al pittore Giovanni Antonio Maria Vassalli, ma ristampate tra le opere del L., furto" poetico viene a scusare alcuni plagi del napoletano da Lope deVega (Opere, II, 1649, parte II, pp. 586-588; ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] Madrid 1885, p. 265; M. Menendez y Pelayo, Observaciones preliminares, in Obras de Lope deVega, XIII, Madrid 1902, p. XXVII; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il monast. di S. Giovanni a Carbonara, in Arch. stor. per le prov. nap., XLVIII (1926 ...
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Croce e la critica stilistica
Alfredo Stussi
Stilistica e linguistica
Tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento la stilistica come educazione al bello stile viene riproposta in forme notevolmente [...] pagine, ma categoriche, queste di Croce, che con ragione Giovanni Gentile ritenne essere «una buona promessa pel trattato di estetica, questo sviluppo è il saggio sulla Dorotea di Félix Lope deVega (L. Spitzer, Die Literarisierung des Lebens in Lope ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] di Francesco Bellit del 1572 e quella di Pietro Giovanni Arquer del 1591. Per la pubblicazione del volume vennero naturale coronamento del suo cursus honorum. Il giurista Antonio Canales deVega, suo allievo ed amico, scrisse nel 1645 nell'elogio del ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] facoltà di successione ereditaria.
L'ultima opera sottoscritta da Giovanni Battista risale al 1650. Il termine ante quem della delle opere di M. de Cervantes, F.L. deVega, B. Gracián, P. Calderón de la Barca, J.A. de Vera y Figueroa, la produzione ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] -marzo 1816 esordì a Milano, teatro dei Filodrammatici, in Lopez deVega di Scappa (parte di Isabella) e La contesa di Rai Otello di Rossini a Parigi, dove cantò anche in Don Giovanni (Donna Anna, parte che in seguito mantenne sempre), Giulietta ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] cercato di sanare il dissidio fra il papa e il re Giovanni III, aveva ritenuto opportuno che la questione fosse sottoposta al fra i rappresentanti di Carlo V a Roma, Juan deVega e Diego de Mendoza, e Paolo III sul problema del Concilio, egli ...
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MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] 1654, e l’opera andò in scena al teatro Ss. Giovanni e Paolo nel carnevale successivo, sempre con musica di Cavalli. Sulla , la cui trama è derivata da una commedia di F. Lope deVega (Lo cierto por lo dudoso) attraverso una traduzione in prosa di ...
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VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] erano state pubblicate negli anni Quaranta, i Capitula di Giovanni Dexart e le prammatiche di Vico. Se il magistrato Reale Udienza (in particolare i giudici Dexart e Antonio Canales deVega) e, soprattutto, il Consiglio civico di Cagliari.
Nel 1644 ...
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