MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] parti di sua spettanza - tornando sui ponteggi degliEremitani. Nel breve giro di anni compreso tra ., Ginevra-Milano 2004; K. Christiansen, Bellini and M., in Cambridge Companion to Giovanni Bellini, a cura di P. Humfrey, Cambridge 2004, pp. 48-74; P ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] fu la nomina, nel settembre 1644, del cardinale Giovanni Giacomo Panciroli, già auditore alla nunziatura di Madrid, degli antoniani, dei cistercensi, dei premonstratensi e deglieremitani di S. Agostino. Inoltre ridisegnò lo scenario degli ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] 'Accademia di Venezia, con Ia Pietà e S. Giovanni, o quello con i Quattro santi di Chatsworth, o il S. Giacomo di Donnington Priory, derivato dall'affresco mantegnesco degliEremitani, per ritrovare, anche nellalinea grafica, quel fluido costruttivo ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] b. 2003, c. 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse Giovanni XXIII. Rientrato a Mantova, ricevette e ospitò, dal 16 gennaio al osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, deglieremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La posizione ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] alla corte di Mantova. Dopo le esperienze degliEremitani, essi non accettano quel mondo definito e sicuro possibile che le esperienze di Piero della Francesca e di Girolamo di Giovanni non gli fossero ignote, anzi vi fu, probabilmente, un incontro ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] da Sangallo (Middeldorf, 1934) e tre sculture: due, un S. Filippo di terracotta (Padova, chiesa deglieremitani) e un S. Giovanni Battista ligneo (Bivigliano, Firenze, parrocchiale), in collaborazione col Sangallo; la terza, un Apollo marmoreo ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] Cenacolo…' del pittore G. B., di Carlo Verri, Milano 1812); Sopra le pitture del Guariento nel Coro degliEremitani,lettera... al cav. Giovanni De Lazzara, Padova 1839 (in Nozze Turazza-Piazza), finito nel 1812; Del tipo nell'arte della pittura, in ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] c. 3); anche i dati riportati sull'epitaffio nella chiesa degliEremitani confortano la datazione del primo incarico al 1515. Nel 1518 il Risposta di Carmide Ateniese. A Tito Quintio Fulvio di Giovanni Giustinian (Padova, G.B. Amico, 1553), è nel ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dedicarsi solo saltuariamente essendo entrato, nel 1757, nell'Ordine deglieremitani di S. Agostino.
I primi anni '60 li 241 ss.; E. Vaccari, Primo contributo all'inventario del carteggio di Giovanni Arduino, in Nuncius, V (1990), 1, pp. 82, 124 ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] ovvero, il 28). La salma venne tumulata nella chiesa deglieremitani di S. Agostino, dove il modesto sepolcro fu sibilum auris (ibid., c. 13va) scritto a Perugia nel maggio 1345; Giovanni da Vico, prefetto della città di Roma, al quale è destinato un ...
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