CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] seguito alla morte del vescovo Giovanni di Poggio, venne eletto 'insediarono a Bologna i frati eremitani di S. Agostino, che ; G. V. Verzellino, Delle memorie particolari e specialmente degli uomini illustri della città di Savona, I Savona 1885, ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] si ricordano la serie raffigurante i dipinti del Mantegna agli Eremitani a Padova, dedicata al Durazzo (Alizeri; non se 'editore Teodoro Viero (Alizeri).
Tornato a Genova alla fine degli anni Settanta, vi rimase fino alla morte, pur interrompendo ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] strette relazioni con i frati eremitani, tra cui i dotti fratelli fu inviato a Venezia come uno degli ostaggi padovani consegnati per garantire il quale risulta che egli aveva sposato Giovanna di Giovanni Della Torre, della nobile famiglia milanese ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] Renier (Padova, Musei civici agli Eremitani, n. inv. 640) cui , al quale lasciò la maggior parte degli strumenti di lavoro (Ravà, p. 267 e Bibl.: Brescia, Archivio della Parrocchia di S. Giovanni Evangelista, Registro dei battesimi dal 1735 al 1758, c ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] secondo la dottrina di Gregorio di Rimini); salvezza degli uomini per Cristo, ma difesa del libero arbitrio nella aveva trattato con Stefano Brodarich, vescovo di Vacz, ministro di Giovanni Zápolyai (v. lettera del Brodarich in Apologia, in fine), ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] libro compilato dal frate Giovanni di Tuccio Infangati, ebbe ancora il tempo di occuparsi della realizzazione degli affreschi, che commise ad Andrea di Bonaiuto in Firenze, il servita Antonio, gli eremitani Francesco Nerli e Martino di Signa; ...
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DANDINI, Ercole Francesco
Gianfranco Formichetti
Nacque ad Ancona il 4 nov. 1695, da Girolamo, di nobile famiglia originaria di Siena, a Cesena fin dal sec. XV, e da Margherita Fazioli nobildonna cesenate.
Aveva [...] tre anni presso gli eremitani dell'Ordine agostiniano per trova nella raccolta di poesie Componimenti degli Academici Riformati di Cesena per le vittorie l'amicizia con Giovan Battista Morgagni e Giovanni Volpi; sempre nei medesimi anni fu assiduo ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] . Agostino, sede da cui originò l'Osservanza degli agostiniani eremitani di Lombardia. Probabilmente educato anch'egli, come , ai Gabrieli, a Claudio Merulo, per giungere a Giovanni Pierluigi da Palestrina, a Luca Marenzio, a Claudio Monteverdi ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] S. Pelagia, sita nella città pugliese, agli eremitani di S. Agostino. Quando nel 1512Massimiliano Sforza Pavia, I, Pavia 1878, pp. 65 s.; L. Pepe, Storia della success. degli Sforzeschi…, Bari 1900, pp. 24-26, 28; N. Ferorelli, in Archivio storico ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] , Bernard Lamy e Louis-Ellies Du Pin soprattutto, il C. concilia l'apparente discordanza fra la versione di Giovanni e quella degli altri evangelisti sul tempo dell'ultima cena di Gesù, rifacendosi alla differenza fra il giorno naturale e quello ...
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