VIANELLO, Raimondo
Fabio Melelli
VIANELLO, Raimondo. – Nacque a Roma il 7 maggio 1922, figlio di Guido, ammiraglio veneziano, e di Virginia Accorretti, marchesa maceratese.
Trascorse l’adolescenza a [...] scout del grande schermo per eccellenza, a dargli le prime occasioni per disegnare quel personaggio di giovane biondo e distinto ebbe come oggetto l’allora presidente della Repubblica Giovanni Gronchi), scritto da Giulio Scarnicci e Renzo Tarabusi ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] Giovanni Barozzi, vescovo di Bergamo e in seguito patriarca di Venezia. Nel 1466 gli venne a mancare questo appoggio per la morte del la sua conoscenza della letteratura storico-giuridica (Bartolo, Biondo Flavio, Tolomeo da Lucca, Andrea Dandolo) e ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] (forse successivi al restauro dell'edificio a cura dell'architetto Giovanni Cirino nel 1725), in cui pure erano conservate due tele dipinti per la carrozza del senato di Messina, realizzata nel 1742 da Domenico Biondo e ugualmente conservata nel ...
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ulivo
Alessandra Magistrelli
Utilità, bellezza, pace: tutto in una pianta sola
L’ulivo è la pianta mediterranea per eccellenza. Coltivata nei paesi a clima mite e temperato, appartiene alla famiglia [...] questa voce è una poesia in cui Giovanni Pascoli canta le doti dell’ulivo ( legno d’ulivo, infine, di colore biondo scuro, è durissimo ma si può levigare ma la colomba, non trovando dove posare la pianta del piede, tornò a lui nell’arca, perché c’era ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] giuoco formale rivelano apporti toscani, come s'è visto, non tanto con le forme diffuse nella valle del Po (Giovanni da Milano, Giusto), di cui non mancano tuttavia tracce, quanto con gli orcagneschi; laddove non sembrano filtrare affatto, a nostro ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] già da lui costruito nel 1911) a Palermo (1927).
L'ultima opera del B. è la chiesa di S. Rosalia in Palermo, iniziata nel Roma, ibid., XXXV (1912), pp. 22 s.; C. Battaglia, Il "Kursaal Biondo" dell'architetto E. B., ibid., XLI (1915), pp. 317 s.; S. ...
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Verucchio (Verrucchio)
Eugenio Chiarini
Il borgo di V. (castrum Veruculi), posto, coi ruderi della sua grande rocca a strapiombo, al limite meridionale della pianura romagnola (prov. di Forlì), in apertissima [...] castello al comune di Rimini, sottoscritto da un Giovanni di Malatesta a nome proprio e del non ancora quattordicenne nipote Malatesta, detto poi morte del poeta, l'Ottimo, il Lana, Pietro, Guido da Pisa; più tardi il forlivese Flavio Biondo (" ...
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Teodorico
Frédéric Ieva
Nacque intorno al 450-455 da Teodemiro della famiglia degli Amali, la stirpe reale degli Ostrogoti stanziatasi in Pannonia e nei Balcani. Dal 462 al 472 T. fu tenuto ostaggio [...] dai Goti. A nulla valse l’ambasciata di papa Giovanni I inviato a Costantinopoli nel tentativo di far abrogare delle Istorie fiorentine, seguendo la traccia offertagli da Biondo Flavio (→). Al di là del racconto degli eventi, M. mette in rilievo le ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] non è mai del tutto assente neppure in Giovanni Villani, continua a mantenere il collegamento fra i cronisti italiani del Trecento e i come iniziatori Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini, Flavio Biondo e si continuava, nei varî centri della penisola ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] rendita", 2000.
Le più abili filatrici, con i doppî migliori del Friuli, possono produrre sino a oltre kg. 1500 di 80 ; i colori ordinarî sono compresi fra il biondo e il castano, fra il grigio e di Durazzo, e poi da Giovanna II, da Alfonso d'Aragona ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
soprannome
soprannóme (ant. sopranóme) s. m. [comp. di sopra- e nome; cfr. il lat. mediev. supernomen]. – 1. ant. Nome che, per distinguere meglio una persona, viene dalla persona stessa o da altri aggiunto al nome proprio, derivandolo generalm....