VALDARNO Grossa borgata della Toscana (provincia di Firenze), posta nel Valdarno di Sopra, sulla riva sinistra del fiume, a 130 m. s. m., con 4971 abitanti nel 1921 (il suo comune, vasto kmq. 71,89, ne [...] rimane intatta l'alta torre in pietra di filaretto con campana del 1384. Nella chiesa di S. Francesco, la cui origine risale alla metà del sec. XIV, notevoli una tavola di GiovannidelBiondo (1392) e il bel reliquiario della croce proveniente da S ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] seguaci (Offner, 1960, pp. 94-108) così come dai dati stilistici della sua maniera riscontrabili in Giovanni Bonsi, GiovannidelBiondo e Andrea di Bonaiuto, nonché nello stesso fratello minore Jacopo. Non definitivamente chiarita è invece la sua ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] , Italian Pictures of the Renaissance, Oxford 1932, p. 397 (trad. it. Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936); R. Offner, A Ray of Light on GiovannidelBiondo and Niccolò di Tommaso, MKIF 7, 1953-1956, pp. 173-192; B. Berenson, Italian ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] subentrò a una serie di miniatori laici che Salmi (1954) ha identificato nei pittori Lorenzo di Niccolò Gerini e GiovannidelBiondo, secondo Boskovits (1975) Cenno di Francesco di ser Cenni. Silvestro dei Gherarducci per il monastero di S. Maria ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] , MI, 1991; G.R. Bent, The scriptorium at S. Maria degli Angeli: don Silvestro dei Gherarducci, don L. M., and GiovannidelBiondo, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, LV (1992), pp. 507-523; G. Repaci Courtois, in Diz. della pittura e dei pittori, a ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] spiccato disinteresse verso la rappresentazione dello spazio (tratto questo che ha in comune con Fiorentini contemporanei come GiovannidelBiondo [Meiss]), sì che le sue composizioni derivate dai Lorenzetti hanno un accento più arcaico, per certi ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] venuta dei Bianchi e della moria, 1399-1400, Pistoia 1933, pp. 88, 270; R. Offner, A ray of light on GiovannidelBiondo and Niccolò di Tommaso, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, VII (1953-1956 [1956]), pp. 173-192; L. Gai ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] in Polverosa (1383); in questi affreschi non mancano però contatti ben individuabili con altri pittori contemporanei, quali GiovannidelBiondo e Andrea di Bonaiuto, e riprese arcaizzanti addirittura da Taddeo Gaddi, specie nella tipologia di alcune ...
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JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] citata la frammentaria Madonna con il Bambino di Potsdam (Bildergal.), probabilmente realizzata da J. su un disegno di GiovannidelBiondo (Boskovits, 1975, pp. 96, 226).
Bibl.: B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento fiorentino, Dedalo 11, 1930 ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] dipinta da Nardo di Cione intorno al 1365. Lo stesso Bindo commissionò anche un dipinto a GiovannidelBiondo, realizzato nel 1364, che mostra S. Giovanni Battista in vesti da ospedaliere con la croce dell'Ordine (Firenze, Gall. dell'Accademia).In ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
soprannome
soprannóme (ant. sopranóme) s. m. [comp. di sopra- e nome; cfr. il lat. mediev. supernomen]. – 1. ant. Nome che, per distinguere meglio una persona, viene dalla persona stessa o da altri aggiunto al nome proprio, derivandolo generalm....