Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] di accesso alla corte tra Ca' Badoer e la chiesa di San Giovanni Evangelista.
159. Doc. del 2 aprile 1346 citato nella n. 157.
160. F. Biondo, Roma, c. 317v; nell'edizione latina del 1503, c. CLVI: "qui domos amplas faciebant locum ante ianuam ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fra i signori di Milano si salvano quasi solo Azzone e Giovanni Visconti per la protezione da essi data alle lettere e alle quali al Denina non sembrava che fossero le opere delBiondo, del Sigonio, del Muratori. Né si può dire che egli avesse ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] system intellettuale dell’epoca – come Ugo Foscolo, Giovanni Berchet, Alessandro Manzoni, Massimo d’Azeglio, vicino
Chi sia mai quella mesta pensosa
Che su i ricci delbiondo bambino
La bellissima faccia riposa;
Cento voci risposta gli fanno,
Cento ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] Firenze dogliendosi del suo esilio sanza colpa " è ricordata, insieme con le odierne Ep VII e XI, da Giovanni Villani " o, più alla buona, " lettere "; ma il dignitoso latino delBiondo ci fa propendere per la prima ipotesi. " Una lettera ", dunque, ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] lui: così il paggio Guglielmino da Parma, i cuochi Marco e Giovanni, il sarto Iacopino da Pavia, il calzolaio Pietro da Reggio, il componimenti poetici ispirati dalla fine miseranda e commovente delbiondo sovrano. Tra queste ricorderemo: la tragedia ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] terzo, prefazione) del valore degli annali nella scrittura della storia. Le sue fonti includono Plinio, Livio, Seneca, Plutarco e Dionigi di Alicarnasso, così come Bruni e Bracciolini, Giovanni Villani, Matteo Palmieri, Flavio Biondo e Marcantonio ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] Biondo lo dice «Forlivi genitus et nutritus» (Italia illustrata, a cura di P. Pontari, III, Roma 2017, p. 161) e nella coeva Cronica di Giovanni 33519); Bartolomé Ramos de Pareja (Musica practica); GiovanniDel Lago, che ne cita dei passi nelle sue ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] 1411 è poi attestato come scrittore apostolico nella cancelleria di Giovanni XXIII, che seguì a Firenze nel 1413 e a Costanza Poggio Bracciolini e Andrea Fiocchi (sostenitori della tesi delBiondo, secondo cui la lingua latina sarebbe stata ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] segretario Giovanni Albino il 22 novembre e il 15 dic. 1485).
Nella primavera del 1485 gli del Panormita, il Contra hypocritas di Poggio, le Historiae delBiondo, le Elegantiae del Valla, le Vitae pontificum del Platina, il De honesta disciplina del ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] in quella moderna, segue il solito schema delBiondo: definizione dei confini e della configurazione geografica I cinque libri de le antichità de Beroso... con lo commento di Giovanni Annio di Viterbo... tradotti hora pur in italiano per Pietro Lauro, ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
soprannome
soprannóme (ant. sopranóme) s. m. [comp. di sopra- e nome; cfr. il lat. mediev. supernomen]. – 1. ant. Nome che, per distinguere meglio una persona, viene dalla persona stessa o da altri aggiunto al nome proprio, derivandolo generalm....