Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] La singolare esperienza di Giovanni Battista Paggi (edita dal solo Giovanni Bottari) mette a confronto delBiondo, del Doni, del Girardi, dell'Armenini; per le imprese, le meditazioni del Giovio (1556), del Contile (1574), del Ruscelli (1584) ecc.
Del ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Deche di Biondo Flavio; il volume, recentemente identificato, reca dei notabilia di mano del M. (Martelli a nome dell'intera Maclavellorum familia, una supplica (del 2 dic. 1497) al cardinale Giovanni Lopez nell'occasione di una lite con la famiglia ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] non fu certo felice. La deposizione di Giovanni XXIII da parte del concilio e la dissoluzione della sua Curia costrinsero qualche modo anticipato un anno prima nell'epistola del 7 giugno 1435 a Flavio Biondo, in risposta al suo De elocutione romana, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , dove era atteso da Iñigo d'Avalos, segretario del re. Visitato prima da Flavio Biondo e poi da Pietro da Noceto, fu ricevuto dal Angelo Britannico e poi, intorno al 1507, a Parigi da Giovanni Granjon; l'esemplare di dedica è il manoscritto Lat. 8127 ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] cinque (I-IV e X), che il D. inviò a Giovanni II di Castiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, ), pp. 74-80; B. Nogara, Scritti ined. e rari di Biondo Flavio, Città del Vaticano 1927, ad Ind.; A. Corbellini, Note di vita cittadina e ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] porta Lucchese, sull'omonimo torrente Vincio), da Biondo di Niccolò di Benedetto Cammelli e da madonna XXXIX[1902], p. 197 n. 2). La lettera con cui Giovanni Gonzaga accompagnava il sonetto del Prete di Correggio al C., in A. Luzio-R. Renier, Mantova ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] membri dell'Accademia Romana, come Pomponio Leto., Flavio Biondo, il Platina e Domizio Calderini, e dall'altro umanista e astronomo Georg Peurbach e del suo allievo Giovanni Regiomontano. Dopo la morte del Peurbach, il Regiomontano accompagnò B ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Venezia, incarico al quale ambivano anche il Perleoni, Giovanni Mario Filelfo e Biondo Flavio. Il mancato conferimento dell'incarico potrebbe essere stata la causa di un nuovo spostamento, a proposito del quale, in un'invettiva contro di lui, Domizio ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] annuo di 40 ducati, il F. divenne precettore dei figli del doge: Giovanni, Iacopo e Lorenzo (Donato, il primogenito, era già pp. 317-321; B. Nogara, Scritti inediti e rari di Biondo Flavio, Città del Vaticano 1927, pp. CXX-CXXI, CXXIV, 165 s.; L. ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] lettere familiari che gli eredi Colacicchi hanno restituito al nipote del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si è avvalso per il arte del maestro, della cui scuola di via Galliari il L. non fu mai allievo in senso stretto.
Un adolescente biondo è ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
soprannome
soprannóme (ant. sopranóme) s. m. [comp. di sopra- e nome; cfr. il lat. mediev. supernomen]. – 1. ant. Nome che, per distinguere meglio una persona, viene dalla persona stessa o da altri aggiunto al nome proprio, derivandolo generalm....