MOGLIO, Bernardo
Valerio Sanzotta
da (Bernardus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio). – Originario di una famiglia di Moglio, nel Bolognese, nacque a Padova non molto prima del 19 febbr. [...] stato presentato da un dominus Francesco a Sigismondo di Lussemburgo re d’Ungheria, e poiché lì è anche pp. 126 n., 236, 252, 266, 275; G. Billanovich, Giovannidel Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] dei Visconti e condottiero al servizio prima di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, poi del figlio di questo, Carlo IV. In particolare già nel dicembre del 1332 si distinse al servizio di Giovanni di Boemia contro i Modenesi nella battaglia di ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] il 17 maggio, un successore nella persona di Baldassarre Cossa, che prese il nome di Giovanni XXIII. Grazie all'azione politica svolta dall'imperatore eletto Sigismondo delLussemburgo si poté tuttavia riunire a Costanza, il 1º nov. 1414, una solenne ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] degli imperatori da Cesare fino ad Enrico VII di Lussemburgo. I codici attribuiscono variamente l'opera a Can da traduzione, qua e là ampliata o ridotta, delle allegorie ovidiane che Giovannidel Virgilio aveva scritto in latino: di suo il B. mette, ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] Nel 1331, passata la città sotto il dominio di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, il nuovo governo consentì, infatti, ), 1, p. 165; V. Franchini, Saggio di ricerche su l'instituto del podestà nei Comuni medievali, Bologna 1912, p. 209 n. 2; E.P ...
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NICOLO di Lussemburgo
Andrea Tilatti
NICOLÒ di Lussemburgo. – Figlio naturale del re di Boemia, Giovanni di Lussemburgo, nacque tra il 1321 e il 1322. Il nome della madre è ignoto.
Crebbe a Praga, [...] di Praga. Poco dopo ebbe la prepositura di Saaz (Žatec), in Boemia settentrionale. Fu anche cancelliere del regno di Boemia a fianco del fratellastro, Carlo di Lussemburgo, re dal 1346. Nel 1345 e nel 1346 fu ad Avignone e a Roma, per missioni ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] Carlo IV delLussemburgo perché facesse cancellare l'obbligo del pagamento dei del suo episcopato, la costruzione dell'ospedale iniziato dal vescovo volterrano Ranieri Belforti (suo zio), ospedale che dedicò ai SS. Apostoli Iacopo e Giovanni ...
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MONTICOLI, Giovanni
Luca Gianni
MONTICOLI, Giovanni. – Nacque probabilmente a Verona all’inizio del XIV secolo dal nobile Crescimbene di Tebaldo Monticoli.
Nella prima metà del XIV secolo il cognome [...] l’opera di Cino di Castiglione, vicario in Belluno e Feltre proprio per conto di Carlo di Lussemburgo e del fratello di questi, Giovanni Enrico.
La presenza lussemburghese nel Nord- Est italiano era stata in qualche modo favorita dal patriarca di ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] Come abate di questa comunità ebbe segnalati contatti con Enrico, conte delLussemburgo, il quale, dopo essere stato eletto re dei Romani nel in Boemia con il re Giovanni ed i suoi figli, il futuro imperatore Carlo IV e Giovanni Enrico. Il vescovo E., ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] dipendenze feudali quale garanzia del proprio territorio. Contro il pericolo turco Sigismondo di Lussemburgo (1387-1437), re. Le lotte fra il partito nazionale, che elesse al trono Giovanni Szapolyai (1526-40), e il partito della regina, che elesse ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...