BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] che il Medin, editore del canzoniere di B., poté ricavare dalle rime di lui: che si chiamava Giovanni (B. sembra un che pensi, o alma negligente", sirventese contro Venceslao di Lussemburgo (1409); e, oltre alla menzionata canzone contro Ladislao, la ...
Leggi Tutto
Vico, Manfredi da
Mario Sensi
, Personaggio contemporaneo di D., ricordato nel Convivio come tipico esempio di uomo che, sebbene una nullità, si crede nobile ed esige dalla società onori e rispetto, [...] , venuto in Italia Enrico VII di Lussemburgo, si pose tra i suoi più in Orvieto con un grosso esercito e s'impossessò del governo, ma dopo poco fu ricacciato e a stento . morì nel 1337 e suo figlio Giovanni gli succedeva nella prefettura romana.
D. ...
Leggi Tutto
BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] imperatore Sigismondo di Lussemburgo ("ognuno si con i figlioli presso il suo parente Giovanni Francesco Bardi; gli ultimi anni di vita 1892, pp. 57-58.; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, a cura di L. Frati, III, Bologna 1893 ...
Leggi Tutto
ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] , e Caterina d'Austria, vedova di Enrico VII di Lussemburgo. Venne nominato, poi, Maestro Razionale della Magna Curia. Nel furono dame di corte della regina Sancia.
L'A. morì non molto prima del 1334.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, ms. De ...
Leggi Tutto
POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] Lussemburgo.
Un mese dopo Federico di Polcenigo fece testamento, nominando suoi eredi universali la serva Giovanna C. Scalon, Udine 1982, p. 364; C. Scalon, Produzione e fruizione del libro nel Basso Medioevo. Il caso Friuli, Padova 1995, pp. 184, 352 ...
Leggi Tutto
BASTOGNE
G. Curzi
(fiammingo Bastenaken)
Città del Belgio meridionale (prov. Luxembourg), situata sull'altopiano delle Ardenne tra i fiumi Ourthe e Sauer, lungo l'itinerario che dalle Fiandre - attraverso [...] , 1989, p. 55); a partire dalla seconda metà del sec. 9° B. risulta invece sotto la giurisdizione dell'abbazia carolingia di Prüm. Nel 1332 un privilegio di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo e re di Boemia, affrancò B., che ottenne prerogative ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] Nel 1410 si recò come ambasciatore presso il papa pisano Giovanni XXIII per negoziare una lega tra Venezia, il papa e medesimo anno come provveditor in campo nella guerra del Friuli contro Sigismondo di Lussemburgo - ora re dei Romani - e Ludovico ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] di Bologna (14Io), a Sigismondo di Lussemburgo (1413, 1431), all'antipapa Giovanni XXIII (1413), al pontefice Martino V all'altare di S. Crescenzio, in un sepolcro scolpito da Pietro del Minella.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Sestigiani, ...
Leggi Tutto
BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] dal papa per presenziare all'incoronazione di Enrico di Lussemburgo. Fu proprio il cardinale Niccolò che unse l'imperatore a S. Giovanni in Laterano il 29 giugno 1312.
L'incarico del B. presso la "corte" di Niccolò dovrebbe avergli permesso ...
Leggi Tutto
Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] IV di Lussemburgo, vescovo di Litomyšl dallo stesso anno. In corrispondenza con Petrarca e con Cola di Rienzo, contribuì a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...