INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] concessioni, otteneva in dominio transitorio Strasburgo e Lussemburgo. Le truppe cristiane poterono ora muovere contro a Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono i pericoli per lo Stato mantovano, dicembre), si espose a favore di Giovanni Salviati, l'elezione del quale già nell'aprile 1549 aveva ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] o furono presi; il tesoro e l'intero armamento del duca, del valore di 600.000 ducati, caddero nelle mani di Ladislao pace con il re di Napoli. Giovanni XXIII ripose invece le sue speranze in Sigismondo di Lussemburgo, che il 21 luglio 1411 era ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] fu battezzato il 26 dicembre nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista. Dei suoi fratelli sono noti Camilla, maggiore di 1586 ebbe ricevuto da Francesco di Lussemburgo, duca di Piney, l’obbedienza a nome del re.
Sisto V seguì con apprensione ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] V.
Teatro delle azioni successive furono l'Hainaut e il Lussemburgo, caduti nelle mani dei Francesi nella stessa estate 1543. Il sacrestia del duomo.
Dei figli, Cesare gli succedette nel titolo di Guastalla, mentre Francesco e Giovanni Vincenzo ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Nel 1785, al teatro di Lussemburgo, andò in scena La grotta si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al quale si presentò per , Il poeta M. Serpieri e alcune lettere inedite del Monti e del C.,in Giornale storico della lett. ital., XLVII ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] L'11 nov. 1565 sposò a Bruxelles Maria di Portogallo, nipote del re Giovanni III, e con lei tornò a Parma, dove rimase sino al accortezza della scelta: allorché egli raggiunse don Juan nel Lussemburgo, il 18 dic. 1577, solo questa delle diciassette ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] notizia ci viene dal figlio di questo, quel Giovanni Tarcaniota autore di Delle historie del mondo, c. 484v: ma è difficile pensare, leggermente modificate e destinate a Massimiliano di Lussemburgo. Nell’edizione definitiva della sua opera comunque ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] importante ambasceria presso l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, probabilmente per trattare l'adesione di Firenze. che il pontefice estese ad un fratello del C., altro autorevole membro della casa, Giovanni. Nel luglio successivo, ad ogni modo, ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] a creare per l'uccisione a Udine di Giovanni Francesco castellano del Friuli. Ancora savio per la Guerra con Genova pronti a sottomettersi all'arbitrato del papa e dei principi cristiani. Si interpose Carlo IV di Lussemburgo, che riuscì qualche mese ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...