FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] , Niccolò da Prato, doveva andare incontro a Enrico VII di Lussemburgo, che aveva appena sconfitto il suo rivale per il trono tedesco benefici a una quarantina di persone del seguito dello stesso Fieschi. Giovanni XXII inoltre gli affidò una missione ...
Leggi Tutto
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito di Giovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] , accettò invece l’8 settembre 1393 di sposare Giovanna di Lorena, figlia del duca di Bar e di Maria di Francia, assicurandosi del nuovo duca di Milano Filippo Maria Visconti mentre si affacciava in Italia il re dei romani Sigismondo di Lussemburgo ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] essere stata realizzata in occasione della visita di Carlo IV di Lussemburgo, che giunse a Padova nel 1354 e che quindi potrebbe costituire a realizzare la tomba del doge Giovanni Dolfin (1356-61) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Purtroppo ...
Leggi Tutto
TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] d’immagine dell’ospitalità data nel 1433 a Sigismondo di Lussemburgo che armò cavalieri due dei suoi figli (Ugone, morte di Giacomo Elmi, cugino del signore).
Nel 1439 il cardinale legato Giovanni Vitelleschi, incaricato di ripristinare l’autorità ...
Leggi Tutto
NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] Nogara provvide a creare in Svizzera e nel Lussemburgo società finanziarie di proprietà dell’ASSS per F. Pacelli, Diario della Conciliazione, Città del Vaticano 1959, pp. 141-144; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant’anni di politica italiana. ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] partecipare a un'ambasceria all'imperatore eletto Sigismondo di Lussemburgo per ricercarne l'appoggio contro i duchi di Milano. da conseguenze più gravi lo salvò la mediazione del fratello Giovanni che prima di tutto lo convinse ad allontanarsi da ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] del G. e non solo come capitano di milizie. In un diploma del 16 febbr. 1370 l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo p. 434; Cronaca volgare di anonimo fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, ibid., XXVII, 2, pp. ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] di Enrico VII di Lussemburgo, che già nella primavera-estate del 1310 aveva mandato nell' Bertoni e E. P. Vicini, pp. 67, 86 s., 89, 91-97; Lettere di Giovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri, a cura di C. Cipolla, in Atti e Memorie dell' ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] matrimonio e la scelta di Giovanni Maria cadde su una nipote del M., Antonia, figlia del fratello Andrea. Dopo aver riportato del Malatesta. Nel frattempo divampava la guerra fra la Repubblica di Venezia e l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] marzo 1327.
La discesa di Enrico VII di Lussemburgo in Lombardia rappresentò il segnale della mobilitazione generale per le quali furono revocate da Giovanni XXII nel settembre del 1318,allorquando il titolare del vicariato generale in Romagna non ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...