NACCHI, Antonio Maria
Paolo Broggio
– Nacque ad Asōmatos (Aσώματος), nella parte meridionale dell’isola di Cipro, nel giugno del 1666, figlio di Hannā Nakkī, maronita originario di Tripoli, nell’attuale [...] il fondatore della tipografia sorta all’interno del convento di S. Giovanni di Choueir, in Libano, il quale .P. Trossen, Les relations du patriarche copte Jean XVI avec Rome, Lussemburgo 1948, pp. 176-178; S. Kuri, Vocations orientales à la Compagnie ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] tre figli. Di essi, Giovanni - uno degli ostaggi consegnati dove partecipò alle sedute del Consiglio dei savi del 10 e del 13 giugno. Dopo 105, 118, 123, 253; C. Mancinelli, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Pisa, in Studi storici, XV (1906 ...
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GAMBACORTA, Francesco
Franca Ragone
, Francesco. - Figlio, probabilmente il maggiore, di Buonaccorso di Gherardo (morto prima del 1326), nacque a Pisa poco dopo il 1300. Mercante e uomo politico, appartenente [...] fitta rete di alleanze, il predominio di Firenze e del guelfismo nell’Italia centrale. Fu con la mediazione Giovanni Visconti a Bologna e le sue relazioni con la Toscana, Bologna 1902, pp. 74, 153, 155, 161 s.; G. Mancinelli, Carlo IV di Lussemburgo ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] superstiti della numerosa e florida colonia mercantile veneziana da San Giovanni d'Acri, capitale del regno, in parte a Cipro e in parte nella di quel Comune dopo la scomparsa di Enrico VII di Lussemburgo. Al tempo stesso, però, i due erano latori di ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] del 1433, data in cui B. doveva trovarsi già a Rimini, se assisté al passaggio di Sigismondo di Lussemburgo che ricava anche il nome del padre di B., Giovanni, già deceduto "ícondam magistri Nannis"); in un documento del gennaio dell'anno seguente ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] fazioni che "assai scopertamente" tentavano di imporsi. Don Giovanni d'Austria è ritratto come "ambiziosissimo, per non dir Dopo la partenza del Donà, fu notevole l'attività diplomatica del B. a favore del duca Francesco di Lussemburgo, venuto a Roma ...
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ROSSI, Mario Vittorio
Paolo Trionfini
– Nacque il 25 settembre 1925 a Costa di Rovigo da Jolanda Rossi, all’anagrafe Maria.
Cresciuto senza il padre in un nucleo familiare allargato solo alla nonna, [...] Paoli, viceassistente centrale della GIAC, e di Giovanni Battista Montini, sostituto alla Segreteria di Stato. sezione di medicina del lavoro della Comunità economica del carbone e dell’acciaio, si trasferì in Lussemburgo, occupandosi in particolare ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] uno dei più accesi sostenitori di Enrico VII di Lussemburgo. Alla discesa del re in Italia appare infatti nella cerchia dei suoi seguito del re, il B. fu nominato vicario del conte Luigi di Savoia, senatore di Roma, e fu presente in S. Giovanni in ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] secondo una notizia fornita dal cronista lucchese Giovanni Sercambi, rientrò a Pisa col figlio Ludovico al principio di maggio del 1355, grazie all'amnistia concessa dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo. Dovette morire subito dopo, perché nessun ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] con il successore dell'Alençon, Giovanni di Moravia, il B. dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo e all'elezione a 291, 310-12, 315-17; G. Bianchi, Indice dei docc. per la storia del Friuli dal 1200 al 1400, Udine 1877, pp. 150, 156, 164, 166, ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...