DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] 1331) Simone Filippi, vicario di Lucca di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, assediò questo caposaldo fiorentino , Firenze 1823, IX, 219, 253, 324; X, 6, 139, 183; I Capitoli del Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1893, p. 362; R ...
Leggi Tutto
ROSSI, Marsilio
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1287 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Nel settembre del 1314 militava con l’esercito padovano, a fianco dello zio Marsilio da Carrara, per [...] Pallavicino (Chronicon parmense, cit., p. 208).
Dopo la morte del Bavaro, nuove opportunità di consolidamento del loro potere vennero dalla spedizione di Giovanni di Lussemburgo. A gennaio del 1331 Pietro e Marsilio incontrarono il re a Brescia; nel ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] sotto la protezione di Carlo e di Giovanni di Lussemburgo. In seguito la situazione si complicò sign. in Treviso..., Livorno 1905, pp. 332 s.; G. Biscaro, Ifalsi documenti del vescovo di Ceneda F. Ramponi, in Bull.dell'Ist. stor. ital. per il Medio ...
Leggi Tutto
SAVOIA VAUD, Ludovico
Bernard Andenmatten
II di. – Verosimilmente, nacque in località imprecisata poco dopo il 1283 (data del matrimonio dei genitori, Ludovico I di Savoia Vaud e Giovanna di Montfort, [...] VI di Savoia, che reintegrò diritti e beni del Vaud nel complesso del patrimonio comitale, ponendo così fine a questo ramo (1911), pp. 465-492; C. Dumontel, L’Impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, Torino 1952, pp. 55 s.; W.M. ...
Leggi Tutto
MOSE del Brolo
Guglielmo Gorni
MOSÈ del Brolo. – Di cospicua famiglia bergamasca, originaria della località suburbana di Brolo, si può congetturare sia nato intorno alla fine dell’XI secolo.
La sua [...] al fratello: una del 1128, dalla Dacia, ove Mosè era al seguito dell’imperatore Giovanni Comneno, è una sorta studio Haskins segnalò e trascrisse, dal ms. 52 della Bibl. nazionale delLussemburgo, cc. 179-80, la lettera dalla Dacia (riedita in Mosè ...
Leggi Tutto
MOGLIO, Bernardo
Valerio Sanzotta
da (Bernardus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio). – Originario di una famiglia di Moglio, nel Bolognese, nacque a Padova non molto prima del 19 febbr. [...] stato presentato da un dominus Francesco a Sigismondo di Lussemburgo re d’Ungheria, e poiché lì è anche pp. 126 n., 236, 252, 266, 275; G. Billanovich, Giovannidel Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e umanistica, ...
Leggi Tutto
LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] dei Visconti e condottiero al servizio prima di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, poi del figlio di questo, Carlo IV. In particolare già nel dicembre del 1332 si distinse al servizio di Giovanni di Boemia contro i Modenesi nella battaglia di ...
Leggi Tutto
DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] il 17 maggio, un successore nella persona di Baldassarre Cossa, che prese il nome di Giovanni XXIII. Grazie all'azione politica svolta dall'imperatore eletto Sigismondo delLussemburgo si poté tuttavia riunire a Costanza, il 1º nov. 1414, una solenne ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] degli imperatori da Cesare fino ad Enrico VII di Lussemburgo. I codici attribuiscono variamente l'opera a Can da traduzione, qua e là ampliata o ridotta, delle allegorie ovidiane che Giovannidel Virgilio aveva scritto in latino: di suo il B. mette, ...
Leggi Tutto
GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] Nel 1331, passata la città sotto il dominio di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, il nuovo governo consentì, infatti, ), 1, p. 165; V. Franchini, Saggio di ricerche su l'instituto del podestà nei Comuni medievali, Bologna 1912, p. 209 n. 2; E.P ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...