JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] incontrano quelle di altri poeti e letterati quali Giovannidel Virgilio (studente, poi maestro di retorica a Bologna fu forse scritto in occasione della discesa di Carlo IV di Lussemburgo nel 1354 (e inoltre, oppure, della sua incoronazione a Milano ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovannidel cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] la confisca dei beni di Giovanni Pellegrini ed Antonio Maffei, "propter del febbraio 1414, quando compare eletto tra i savi "ad scansandum expensas". Nel frattempo la tregua che Venezia aveva precedentemente stipulato con Sigismondo di Lussemburgo ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] Certamente nel 1330, epoca della discesa di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, in Italia, egli doveva godere di una notevole reputazione se questi volle nominarlo suo medico e famigliare. Al servizio del sovrano il D. rimase vari anni, seguendolo ...
Leggi Tutto
ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] appellari, quia omnia regebat et administrabat pro libito voluntatis" osserva lacopo Piacentino) provocarono un nuovo intervento di Giovanni di Lussemburgo, conte del Tirolo, con un corpo di spedizione di 600 armati (6 aprile 1336): E. fu catturato e ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] dei Correggio e di Gianquirico Sanvitale per strappare Parma ai Rossi con l'aiuto incostante del legato furono inutili fino all'arrivo di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, che, come al solito, impose ai Rossi, che avevano riconosciuto la sua ...
Leggi Tutto
DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] 1331) Simone Filippi, vicario di Lucca di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, assediò questo caposaldo fiorentino , Firenze 1823, IX, 219, 253, 324; X, 6, 139, 183; I Capitoli del Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1893, p. 362; R ...
Leggi Tutto
CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] sotto la protezione di Carlo e di Giovanni di Lussemburgo. In seguito la situazione si complicò sign. in Treviso..., Livorno 1905, pp. 332 s.; G. Biscaro, Ifalsi documenti del vescovo di Ceneda F. Ramponi, in Bull.dell'Ist. stor. ital. per il Medio ...
Leggi Tutto
LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] dei Visconti e condottiero al servizio prima di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, poi del figlio di questo, Carlo IV. In particolare già nel dicembre del 1332 si distinse al servizio di Giovanni di Boemia contro i Modenesi nella battaglia di ...
Leggi Tutto
DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] il 17 maggio, un successore nella persona di Baldassarre Cossa, che prese il nome di Giovanni XXIII. Grazie all'azione politica svolta dall'imperatore eletto Sigismondo delLussemburgo si poté tuttavia riunire a Costanza, il 1º nov. 1414, una solenne ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] degli imperatori da Cesare fino ad Enrico VII di Lussemburgo. I codici attribuiscono variamente l'opera a Can da traduzione, qua e là ampliata o ridotta, delle allegorie ovidiane che Giovannidel Virgilio aveva scritto in latino: di suo il B. mette, ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...