BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] uno dei più accesi sostenitori di Enrico VII di Lussemburgo. Alla discesa del re in Italia appare infatti nella cerchia dei suoi seguito del re, il B. fu nominato vicario del conte Luigi di Savoia, senatore di Roma, e fu presente in S. Giovanni in ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] secondo una notizia fornita dal cronista lucchese Giovanni Sercambi, rientrò a Pisa col figlio Ludovico al principio di maggio del 1355, grazie all'amnistia concessa dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo. Dovette morire subito dopo, perché nessun ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] con il successore dell'Alençon, Giovanni di Moravia, il B. dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo e all'elezione a 291, 310-12, 315-17; G. Bianchi, Indice dei docc. per la storia del Friuli dal 1200 al 1400, Udine 1877, pp. 150, 156, 164, 166, ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] cedere la comunità all'imperatore Enrico VII di Lussemburgo.
Il racconto dei fatti, sostanzialmente telegrafico, fortezze presso la lega del Ponte a Sieve e ambasciatore a Siena nel 1390.
Dal memoriale di Lapo di Giovanni Niccolini de' Sirigatti ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] pisano dalla discesa in Italia di Carlo IV di Lussemburgo.
Mentre nel 1347 il ceto politicamente ed economicamente politico che portò ad una progressiva affermazione del potere personale e familiare di Giovanni Dell'Agnello e al suo allontanamento da ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] furono i nipoti Ludovico, Pietro e Bonzanello, figli del figlio Giovanni già defunto. Ludovico, a cui fu lasciato il patronato altri, fossero i drammatici risultati della calata di Enrico di Lussemburgo in Italia nel 1310 che spinsero il C. a ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] seguito alla discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo, con il quale Federico d'Aragona aveva stretto un fratello Manfredi. Questi diventò così, dopo la morte del padre e quella del cugino Giovanni, il nuovo capo della famiglia riunendo nelle sue ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] tedesca, la Francia, il Belgio, il Lussemburgo e la Svezia.
Un ruolo particolare di , Roma 1959, pp. 94, 97, 400; A. Lefebvre d'Ovidio, F.M. D., in Riv. del diritto della navigazione, XXXI (1965), 1-2, pp. 3 s.; Atti e docum. della D C (1945 ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] dei figli ed eredi, Giovanni e Giacomo.
Fonti e Bibl.: Perugia, Archivio di Stato, Arch. stor. del Comune di Perugia, del Comune, I: 1266-1389, Perugia 2010, p. 150; A. Bartoli Langeli, M.A. Panzanelli Fratoni, L’ambasceria a Carlo IV di Lussemburgo ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] del 1304, e in parte durante il pontificato di Clemente V, eletto dopo undici mesi di conclave e che spostò la sede papale ad Avignone poco dopo l'elezione, lasciando a Roma tre legati apostolici. Il D. condivise il mandato con il bolognese Giovanni ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...