BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] Finlandia con cinque reti di scarto e il Lussemburgo con tre.
I Mondiali in Argentina
Del Mondiale argentino rimane, a distanza di tanti della spedizione mediatica al Mondiale, Giovanni Arpino, Gianni Brera, Oreste del Buono, Mario Soldati. Sino a ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] gli ambasciatori chiesero l'arbitrato del papa e dei principi cristiani; si interpose Carlo IV di Lussemburgo, che qualche mese più vice doge nel breve interregno fra l'esecuzione del Faliero e l'elezione di Giovanni Gradenigo (17-21 apr. 1355). Il 1 ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] compare nell'atto notarile del 1344 (Ferrai, prefaz., p. XIV, e n. 3), dato che il nome di Giovanni è assai comune nella famiglia lo hanno spinto a centrare la narrazione su Arrigo VII di Lussemburgo, e a iniziarla dal suo arrivo in Italia. I ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Rota e a tale titolo si rivolgeva a Sigismondo di Lussemburgo che era giunto a Roma per essere incoronato imperatore. preziosa raccolta canonistica a Giovanni di Domenico, a ciò delegato dagli Operai di S. Maria del Fiore, affinché fosse sistemata ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] Brabante, figlia di quel duca e sorella di Margherita, contessa di Lussemburgo, dalla quale, però, nacquero solo alcune femmine. Nel 1308 A Milano; crollata la potenza del marchese, cercò di imporre al successore Giovanni la sua egemonia, dandogli in ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] . L’inurbamento in Firenze è attestato dalla fine del XIII secolo, quando Giovanni, il nonno di Agnolo, fu eletto per la re dei Romani, Sigismondo di Lussemburgo, in attesa di ricevere la corona imperiale da parte del nuovo papa Eugenio IV.
Rinaldo ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] Roma, Teatro Capranica, carnevale 1692, Lussemburgo, Teatro di Corte 1699, e N. Minato, Vienna 21 maggio 1697), L'idea del felice governo (serenata, libr. di D. Cupeda G. C. Corradi, Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, 1686, Innsbruck. Teatro di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] concessioni, otteneva in dominio transitorio Strasburgo e Lussemburgo. Le truppe cristiane poterono ora muovere contro a Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono i pericoli per lo Stato mantovano, dicembre), si espose a favore di Giovanni Salviati, l'elezione del quale già nell'aprile 1549 aveva ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] o furono presi; il tesoro e l'intero armamento del duca, del valore di 600.000 ducati, caddero nelle mani di Ladislao pace con il re di Napoli. Giovanni XXIII ripose invece le sue speranze in Sigismondo di Lussemburgo, che il 21 luglio 1411 era ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...