Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] Internazionale di Soccorso, creata per iniziativa del senatore Giovanni Ciraolo, presidente della Croce Rossa Italiana utenti. La sua sede fu a Lussemburgo e la sua attività ebbe inizio nel febbraio del 1953.
La contemporanea creazione della Comunità ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] delle Comunità europee, con sede a Lussemburgo, giudica la conformità degli atti adottati dalle istituzioni di Bruxelles ai Trattati, condannando gli Stati che non rispettano gli obblighi nei confronti del diritto comunitario; possono adire alla ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] più pacifico in seguito allo scisma provocato da Ludovico il Bavaro. Carlo IV di Lussemburgo, cresciuto alla corte di Francia e cognato del re Giovanni il Buono, aveva dovuto comunque attendere nove anni prima di ricevere l'autorizzazione papale ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] importante ambasceria presso l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, probabilmente per trattare l'adesione di Firenze. che il pontefice estese ad un fratello del C., altro autorevole membro della casa, Giovanni. Nel luglio successivo, ad ogni modo, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] del 1290 a Parigi, al seguito del re, dal quale fu mandato poco dopo a Roma, in missione presso la corte pontificia, con l'abate Giovanni dell'imminente calata in Italia di Enrico VII di Lussemburgo, Roberto d'Angiò chiamò B., al quale era stato ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] 223, lett. d) della l. 23.12.1996 n. 662; art. 5, co. 2, del d.lgs. 30.3.2001, n. 165, modificato dall’art. 34 d.lgs. 27.10.2009 in Europa 2012, Lussemburgo, 2013; Carinci, 37 ss. (e in Studi in memoria di Giovanni Garofalo, 2015, I, 103 ss.); De ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] nascente cultura umanistica quali Antonio Beccadelli, Giovanni Marrasio, Giovanni Toscanella ed Enea Silvio Piccolomini, il l'arrivo in Toscana attraverso Pontremoli del re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, diretto a Roma per esservi incoronato ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] una parte della Svizzera al Belgio e all'Olanda, dal Lussemburgo al territorio quasi completo dell'attuale Repubblica Tedesca.
In questa indagatore delle stesse, Giovanni De Vergottini, poteva scrivere a metà del secolo scorso che rappresentavano ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] Pavia. Nell'aprile del 1428 lasciò definitivamente l'insegnamento universitario (suo successore fu Giovanni Grassi), per intendeva fare da tramite fra il papa e Sigismondo di Lussemburgo nelle controversie che li opponevano. Un anno dopo, mentre ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] del Velluti sappiamo che nel 1351 era impegnato in un arbitrato per comporre una vertenza tra Albizzi e Ricci. Nel luglio di quell'anno venne inviato ambasciatore a Bologna presso Giovanni a convincere Carlo IV di Lussemburgo e Venceslao di Boemia a ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...