FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] universitaria di Bologna e indirizzato a Sigismondo di Lussemburgo, il F. lamentava lo stato deplorevole della Cristianità, oppressa dai mali che procedevano dal falso papa Giovanni XXIII, del quale enumerava difetti e vizi con un linguaggio ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] Piombino, Siena stessa oltre a Sigismondo di Lussemburgo che ebbe verso i Petrucci riguardi speciali ( estratto capitano del Popolo per il primo bimestre del 1455, gli fu revocata la carica, e fu sostituito con il rivale Giovanni Bichi (226 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] in Valpadana e di affiancare l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, venuto in Italia contro i Visconti. In virtù delle capacità la morte di Giovanni Salimbeni, sostenitore del governo dei Dodici e ago della bilancia del precario equilibrio politico ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] modo la collusione tra Sigismondo di Lussemburgo e Filippo Maria Visconti, nel caso volte avogadore di Comun e per nove volte savio del Consiglio. ma non indica gli anni e non cita Barbaro, tre figli: Fantino, Giovanni Alvise - che fu poi provveditore ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] non poté non fare parte del seguito.
Sul finire del 1310, giunto Enrico di Lussemburgo ad Asti, il G. 281 s.; Id., Dante Alighieri e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro papa Giovanni XXII, ibid., s. 5, VII (1920), p. 471 n. 1; Id., ...
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GIANNI, Astorre
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Firenze, intorno al 1380, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro: la data del 1379 si deduce dalla portata al Catasto del 1427, in cui il G. risulta [...] formazione culturale del G., che si sposò assai presto, nel 1398, con Benedetta di Piero Canigiani, dalla quale ebbe nove figli: Giovanni, che da lui promesso all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, assicurandolo per conto della Signoria che questi ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] il G. e Giovanni Paolo, detto Musciatto, Franzesi - potente consigliere di Carlo di Valois - che aveva sposato una figlia del G., Francesca. G. dovettero giungere ambasciatori di Enrico VII di Lussemburgo, che preparava la sua discesa in Italia, per ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] e veneziano in esecuzione del trattato di pace. Il D. e gli altri (Giovanni Trevisan, Pietro Gradenigo, Pietro Marino Malipiero e Remigio Soranzo) mandati a Sigismondo di Lussemburgo per congratularsi della recente ascesa al trono di Ungheria. ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] l'attestazione del Diario romano di Jacopo Gherardi, il G. trascorse la giovinezza presso Luigi di Lussemburgo conte di Saint sue qualità oratorie, e la Signoria commissionò a Bertoldo di Giovanni una medaglia con la sua effigie e l'iscrizione: ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] di Enrico VII di Lussemburgo si riaccesero i vecchi contrasti, anche il nome, del C. appare di . VI, cap. 6, p. 446; lib. VII, cap. 2, p. 464; ICapibrevi di Giovanni Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, I, I feudi della Val di Noto, Palermo 1879-1885 ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...