DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] Nel 1381 fu tra gli squittinati per il priorato per il quartiere di San Giovanni, gonfalone Lion d'oro, ma non vinse "il partito": non ottenne le mene in Italia del "serenissimo re dei Romani", Sigismondo di Lussemburgo. Doveva pure sollecitare ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] lo troviamo a svolgere; insieme con Giovanni Dell'Agnello, un'ambasceria a Napoli per conto del Comune. È probabile, però, che in seguito alla discesa in Italia di Carlo IV di Lussemburgo, che indusse i Bergolini ad accettare il ritorno dei Raspanti ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Figlio di Cione, nacque a Firenze con molta probabilità nel primo decennio del Trecento. La prima notizia sul suo conto risale al 1350 quando compare come primo [...] recò in rappresentanza di Firenze presso l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo.
Scopo della missione era sollecitare la presenza del sovrano in Lombardia e l'intervento imperiale contro Giovanni Visconti signore di Milano, il quale, dopo l'acquisto di ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] fu sconfitto dai Modenesi e Carlo di Lussemburgo, il futuro imperatore Carlo IV. per sé e per il padre Giovanni da Camposampiero; ma la Gasparotto pp. 275, 282, 330, 334; C. Gasparotto, S.Maria del Carmine di Padova, Padova 1955, p. 50; J. K. Hyde, ...
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OTTONE III Paleologo
Walter Haberstumpf
OTTONE III (o II) Paleologo (meglio conosciuto come Secondotto Paleologo). – Nacque verso il 1360 da Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato, e da Elisabetta, [...] Giovanni e Teodoro Paleologo, e a Ottone, duca di Brunswick, il vicariato generale di Asti, Alba, Mondovì e di altre terre, concessioni poi confermate nel 1377 da Venceslao IV di Lussemburgo anno Ottone accettò l’arbitrato del pontefice. La pace fu ...
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LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] influenti famiglie come i Foix, i Montmorency, i Lussemburgo. La necessità di fornire alle figlie sostanziose doti comportò spoglie furono sepolte nella chiesa di Tenda, insieme con quelle del padre e del marito. Con la L. si estinse il ramo dei ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] Venceslao di Lussemburgo la conferma di tutti i privilegi. Sempre nel 1395 stipulò un accordo con Giovanni di Gentile, Terra e poteri. Parma e il Parmense nel ducato visconteo all’inizio del Quattrocento, Milano 2001, pp. 30, 42, 45, 65, 76 s., 79 ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] di Lussemburgo, di cui B. era nipote, furono conclusi i patti nuziali tra B. e il figlio primogenito del marchese giugno 463, il matrimonio del figlio primogenito Federico con Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni di Baviera. Anche una ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] quadro del sistema di alleanze che facevano capo alla consorteria de' Cerchi. Il suo matrimonio con Letta di Giovanni di Gherardino del 1310, dove sovrintese alla confezione del dono che i Pisani avevano preparato per Enrico VII di Lussemburgo, ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] in alcuni centri dell'emigrazione italiana in Svizzera, Belgio e Lussemburgo, per mantenere i legami con i militanti ivi residenti.
Nel , e Giovanni Parodi, dirigente del lavoro di massa), al momento della unificazione del movimento partigiano ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...