CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] 1296, con il quale il papa inviava a Milano certo Giovanni da Concorezzo, forse parente del C. stesso.
Pochi mesi più tardi, il 18 ott. con interesse la discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo), il C. si dedicò soprattutto alla vita pastorale, ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] come l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, si apprestasse a scendere in Italia non solo mutasse le direttive di vita del C. - forse anche per la non qui morì nell'anno 1384. Fu sepolto in SS. Giovanni e Paolo, ove gli fu eretto, dieci anni dopo ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] episodio comprometterà ulteriomente nei confronti della Chiesa il B. nuovamente scomunicato.
Nel 1328 Giovanni XXII aveva inviato dalla Francia al cardinale Bertrando del Poggetto - comandante le truppe pontificie operanti contro i Visconti ed i loro ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] nov. 1414 partecipò alle sedute del concilio di Costanza, con un ruolo di rilievo come oratore regio. Furono plausibilmente i suoi legami con la nobiltà boema, la fedeltà a Sigismondo di Lussemburgo e le relazioni con Giovanni XXIII a farne uno dei ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] a imperatore di Sigismondo di Lussemburgo re d'Ungheria aveva riaperto Siria, a contrastare il genovese Giovanni Ambrogio Spinola che danneggiava il provveditore-rettore, a Brescia dove, nell'estate del 1427, riuscì a sventare un assalto delle truppe ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] finirono però presto. Dopo la partenza di Luigi d'Angiò, Ladislao temette un accordo tra Giovanni XXIII e Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani dal 1410; nel giugno del 1413 egli iniziò perciò l'avanzata su Roma. Il papa fuggì con i suoi cardinali ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] coalizione capeggiata da Iacopo Dal Verme, capitano del duca di Milano Giovanni Maria, che comprendeva anche altri signori al suo potere. Nel 1413 ottenne da Sigismondo di Lussemburgo il vicariato imperiale su Cremona e la conferma delle contee ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] un ampio privilegio dal re dei romani Sigismondo di Lussemburgo, che riprendeva i precedenti diplomi imperiali e viscontei quali va aggiunto il figlio naturale Giovanni Niccolò. Il possesso di Zibello dopo le divisioni del 1458-59 lo poneva in prima ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] Antonio Correr - e importanti principi come Sigismondo di Lussemburgo, Carlo VII di Francia e Filippo Maria Visconti ad Avignone o in una città della Savoia. Ma il legato del papa, Giovanni Berardi, riuscì, con l'inganno, a far apporre il sigillo ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] del Velluti sappiamo che nel 1351 era impegnato in un arbitrato per comporre una vertenza tra Albizzi e Ricci. Nel luglio di quell'anno venne inviato ambasciatore a Bologna presso Giovanni a convincere Carlo IV di Lussemburgo e Venceslao di Boemia a ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...