BONTEMPI, Candido Serafino (Candido da Perugia)
Eugenio Ragni
Da Bontempo di Giovanni, di nobile e illustre famiglia, perugina, e da Pia di Francesco di Bartolo, nipote del celebre giureconsulto, il [...] di Lussemburgo lo insigni del titolo di cavaliere dell'ordine militare del Dragone Debellato.
Alla corte del Trinci il figlio Sisto Cornelio, arciprete di S. Giovanni in Compito e di S. Pietro di Savignano del vicariato di Sant'Arcangelo. A Rimini si ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] del gruppo parentale torriano legato a Guido, e si diresse forse a Cremona. Tale ipotesi si basa sul fatto di trovare il D. tra i ribelli cremonesi, condannati il 10 maggio 1311 da Enrico di Lussemburgo 1862,. p. 38; Giovanni da Cermenate, Historia de ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] tre figli. Di essi, Giovanni - uno degli ostaggi consegnati dove partecipò alle sedute del Consiglio dei savi del 10 e del 13 giugno. Dopo 105, 118, 123, 253; C. Mancinelli, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Pisa, in Studi storici, XV (1906 ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] superstiti della numerosa e florida colonia mercantile veneziana da San Giovanni d'Acri, capitale del regno, in parte a Cipro e in parte nella di quel Comune dopo la scomparsa di Enrico VII di Lussemburgo. Al tempo stesso, però, i due erano latori di ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] del 1433, data in cui B. doveva trovarsi già a Rimini, se assisté al passaggio di Sigismondo di Lussemburgo che ricava anche il nome del padre di B., Giovanni, già deceduto "ícondam magistri Nannis"); in un documento del gennaio dell'anno seguente ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] fazioni che "assai scopertamente" tentavano di imporsi. Don Giovanni d'Austria è ritratto come "ambiziosissimo, per non dir Dopo la partenza del Donà, fu notevole l'attività diplomatica del B. a favore del duca Francesco di Lussemburgo, venuto a Roma ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] uno dei più accesi sostenitori di Enrico VII di Lussemburgo. Alla discesa del re in Italia appare infatti nella cerchia dei suoi seguito del re, il B. fu nominato vicario del conte Luigi di Savoia, senatore di Roma, e fu presente in S. Giovanni in ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] secondo una notizia fornita dal cronista lucchese Giovanni Sercambi, rientrò a Pisa col figlio Ludovico al principio di maggio del 1355, grazie all'amnistia concessa dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo. Dovette morire subito dopo, perché nessun ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] con il successore dell'Alençon, Giovanni di Moravia, il B. dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo e all'elezione a 291, 310-12, 315-17; G. Bianchi, Indice dei docc. per la storia del Friuli dal 1200 al 1400, Udine 1877, pp. 150, 156, 164, 166, ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] cedere la comunità all'imperatore Enrico VII di Lussemburgo.
Il racconto dei fatti, sostanzialmente telegrafico, fortezze presso la lega del Ponte a Sieve e ambasciatore a Siena nel 1390.
Dal memoriale di Lapo di Giovanni Niccolini de' Sirigatti ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...