LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] 1413, come quella in Germania forse a Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria e re dei Romani, traendone . L. ... Commentarii, Padova 1858; F. Novati, Un umanista fabrianese del sec. XIV: Giovanni Tinti, in Arch. stor. per le Marche e l'Umbria, II ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] del titolo di vicario imperiale di Lucca, ottenuta dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo nel 33, 496, 514; Cronica volgare di anonimo fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, ibid., XXVII, 2, pp. 251, ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] (Del disprezzo delle dignità) in stile senecano partecipata dal M. a Chigi fu intesa a Roma come diretta a Giovanni Ciampoli il M. si mosse concitatamente tra Bruxelles, Sedan, Lussemburgo, in difficoltà di salute e di denaro visto lo stato ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] e umiliante. Nel settembre del 1355 fu eletto ambasciatore presso l'imperatore bizantino Giovanni V Paleologo, con l' Marca si agitava minaccioso anche l'imperatore Carlo IV di Lussemburgo; dall'altro vi era chi più realisticamente puntava a una ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] (II), subentrava Federico di Lussemburgo, probabilmente per evitare, ancora una volta, la concentrazione del potere ducale in mano a e nei territori canossiani, dove i seguaci di Giovanni Gualberto e dei monaci vallombrosani accusavano il vescovo ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] dei figli nati fuori del matrimonio e della nomina dei notai. L'imperatore Carlo IV di Lussemburgo, infatti, con un Maria di Mirgnano a quella di S. Bartolomeo di Ponte S. Giovanni, dipendente dalla pievania di Campo, che non ne aveva sufficienti. ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] nascente cultura umanistica quali Antonio Beccadelli, Giovanni Marrasio, Giovanni Toscanella ed Enea Silvio Piccolomini, il l'arrivo in Toscana attraverso Pontremoli del re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, diretto a Roma per esservi incoronato ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] tre anni: di certe il 22 apr. 1474 era ancora a Lussemburgo, e vi rimase forse fino all'autunno, quando venne sostituito dal alessandrina del pensiero aristotelico.
Nel periodo in cui ebbe la pretura di Bergamo, il B., con l'aiuto di Giovanni Marcello ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] 1416 fu creato conte palatino da Sigismondo di Lussemburgo re dei Romani.
Nonna del G. era Costanza di Leonardo Strozzi e comportavano un indiscutibile prestigio.
Nel 1446 fu vicario a San Giovanni in Valdarno e in seguito capitano di Pisa; nell'anno ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] il D. brigava per sollecitare la discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo. Enrico giunse nella penisola nel 1310 e il D. si recò ad corte papale sperando nella protezione del nuovo papa Giovanni XXII, eletto nell'agosto del 1316. Questi, però, ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...