GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] l'attestazione del Diario romano di Jacopo Gherardi, il G. trascorse la giovinezza presso Luigi di Lussemburgo conte di Saint sue qualità oratorie, e la Signoria commissionò a Bertoldo di Giovanni una medaglia con la sua effigie e l'iscrizione: ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] di Treviri, Baldovino di Lussemburgo, che si era rifiutato di promulgare a Treviri la bolla del 1324 (cfr. Dominicus, Francia e annunciandogli che avrebbe richiesto anche a Giovanni d'Armagnac, luogotenente del re di Francia nel Mezzogiorno, di non ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] della Gorgona, 1958, Livorno, Museo civico Giovanni Fattori,) itinerante negli Istituti italiani di cultura di Grenoble e Colonia e alla galerie Ernst Horn di Lussemburgo grazie al sostegno del collezionista americano William Robertson il quale, più ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] di Enrico VII di Lussemburgo si riaccesero i vecchi contrasti, anche il nome, del C. appare di . VI, cap. 6, p. 446; lib. VII, cap. 2, p. 464; ICapibrevi di Giovanni Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, I, I feudi della Val di Noto, Palermo 1879-1885 ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] il G., per sfuggire alle pressioni del doge di Pisa Giovanni Dell'Agnello, intenzionato a imporgli un Lussemburgo. In un contesto dominato dalla precarietà e irto di tensioni emerse appunto l'autorevolezza del G. già presente a Lucca nell'aprile del ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] del popolo minuto: ma il Castracani morì nel 1328 senza aver esaudito le sue speranze. Solo nel 1331, quando Lucca passò a Giovanni e Carlo di Lussemburgo gentil, o vero Dante", è stato tolto al F. da Del Prete (pp. 71 ss.) e da M. Barbi (Studi ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] suoi due nipoti Adenolfo da Mineo e Giovanni da Mazzarino, accusati di alto tradimento diplomi richiesti e lo stesso giorno mise nelle mani del solo C. i tre prigionieri, con il l'alleanza con Enrico VII di Lussemburgo, ma troppo tardi: già l' ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] nel codice chigiano, l'una dedicata a Sigismondo di Lussemburgo, la seconda al diplomatico genovese Battista Cicala al quale di vicario della provincia di Romania dopo la morte del confratello Giovanni da Negroponte, nomina a cui fa cenno anche il ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] Carlo IV di Lussemburgo, eletto nel 1347 re di Germania. Il 28 ag. 1354 era membro del Consiglio del podestà e tenne Grandoni, da cui ebbe almeno tre figli: Agapito, Giovanni e Giovanna; quest'ultima si monacò nel 1380 nel monastero fiorentino ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] Lussemburgo: questi, infatti, manifestò ben presto la sua intenzione di scendere in Italia. Appunto connessà con la venuta del Vesme, Augustae Taur. 1877, coll. 317-19; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di A. Bongi, Roma 1892, in Fonti ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...