MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] sua cronaca, il notaio milanese Giovanni da Cermenate definisce il governo 'incoronazione di Enrico VII di Lussemburgo, al quale richiese la conferma diocesi in Italia dal XIV alla metà del XVI secolo. Atti del VII Convegno di storia della Chiesa in ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] VII di Lussemburgo durante il secondo soggiorno di costui in città nell'aprile-maggio 1313. Nel gennaio del 1316, col. 317 n. 1; Suppl. 1, n. 8 col. 1076; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, I, Roma 1892, in Fonti per la ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] conseguenza della discesa in Italia di Enrico VII di Lussemburgo, animato appunto dal proposito di pacificare la penisola. Il Giacomo. Secondo la testimonianza del notaio milanese Giovanni da Cermenate, una figlia del B. avrebbe sposato un nobile ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] giurisdizione del Trinci. Il 23 ag. 1433, in occasione del passaggio per Foligno dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, note.
Figlio dell'E. fu Giovanni Sensino, che il Dorio dice dottore in legge e che nel giugno del 1446 fu tra quei nobili di ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] del gruppo parentale torriano legato a Guido, e si diresse forse a Cremona. Tale ipotesi si basa sul fatto di trovare il D. tra i ribelli cremonesi, condannati il 10 maggio 1311 da Enrico di Lussemburgo 1862,. p. 38; Giovanni da Cermenate, Historia de ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] tre figli. Di essi, Giovanni - uno degli ostaggi consegnati dove partecipò alle sedute del Consiglio dei savi del 10 e del 13 giugno. Dopo 105, 118, 123, 253; C. Mancinelli, Carlo IV di Lussemburgo e la Repubblica di Pisa, in Studi storici, XV (1906 ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] superstiti della numerosa e florida colonia mercantile veneziana da San Giovanni d'Acri, capitale del regno, in parte a Cipro e in parte nella di quel Comune dopo la scomparsa di Enrico VII di Lussemburgo. Al tempo stesso, però, i due erano latori di ...
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BADOER, Alberto
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 19 nov. 1540 da Angelo, e da Caterina Morosini; fu notificato il 7 dic. nel libro d'oro dei nobili. Nel 1563 sposò la sorella dell'autorevole patrizio [...] fazioni che "assai scopertamente" tentavano di imporsi. Don Giovanni d'Austria è ritratto come "ambiziosissimo, per non dir Dopo la partenza del Donà, fu notevole l'attività diplomatica del B. a favore del duca Francesco di Lussemburgo, venuto a Roma ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] secondo una notizia fornita dal cronista lucchese Giovanni Sercambi, rientrò a Pisa col figlio Ludovico al principio di maggio del 1355, grazie all'amnistia concessa dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo. Dovette morire subito dopo, perché nessun ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] con il successore dell'Alençon, Giovanni di Moravia, il B. dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo e all'elezione a 291, 310-12, 315-17; G. Bianchi, Indice dei docc. per la storia del Friuli dal 1200 al 1400, Udine 1877, pp. 150, 156, 164, 166, ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...