peneio
Lucia Onder
Forma patronimica già presente nel passo delle Metamorfosi (I 452 ss.) al quale chiaramente D. s'ispira (cfr. anche l'espressione versa Peneyde nell'egloga responsiva a Giovannidel [...] Virgilio, II 33); letteralmente vale " di Peneo ", il padre di Dafne (v.), la ninfa amata da Apollo e trasformata in alloro. Quindi per traslato l'espressione la fronda peneia indica la fronda dell'alloro (cfr. l'amato alloro al v. 15) del quale si ...
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Musone
Adolfo Cecilia
Fiume del Veneto, canalizzato per gran parte del suo corso. Nasce nel gruppo del Monte Grappa e, dopo aver bagnato Castelfranco, si divide in due rami che sboccano nel Brenta, [...] Taglio Novissimo, l'altro presso Vigodarzere.
Il fiume, nella citazione del quale alcuni vedono un'allusione ad Albertino Mussato (v.), è ricordato in Eg III 88 (di GiovannidelVirgilio a D.): " Me contempne: sitim frigio Musone levabo, / scilicet ...
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Titiro
Sotto il nome del pastore virgiliano della prima egloga (v. anche Buc. III 20 e 96, V 12, VI 4, ecc.), D. in Eg II 6, 24, 46, e passim implicitamente, IV 7, 12, 25, 29, 44, 45, 64, 88 e passim [...] implicitamente, designa sé stesso (di conseguenza così lo chiama GiovannidelVirgilio in. Eg III 11, 26, 72, 87 e 95). Per i riferimenti biografici connessi alla figura di D.-T., v. EGLOGHE. ...
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Trinacrida, Mons
Riferito all'Etna in Eg IV 71, ma il riferimento è allegorico come in altri versi della medesima egloga (vv. 27, 54, 69, 74). Si tratta di citazioni indirette per Bologna, ove Giovanni [...] delVirgilio aveva invitato D. a recarsi: nescius in tenera quod nos duo degimus herba / Trinacridae montis, quo non fecundius alter / montibus in Siculis pecudes armentaque pavit. V. anche MONGIBELLO. ...
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aonio
. Dell'Aonia (Beozia), sede delle Muse; clericus Aonidum si era chiamato GiovannidelVirgilio nel carme a D. (Eg I 36), e nell'egloga di risposta D. riprenderà l'immagine ricordando che Mopso [...] (lo stesso Giovanni) si era dedicato da vari anni ai monti Aonii, cioè alla poesia: Montibus Aoniis Mopsus, Meliboee, quot annis / ... se dedit et sacri nemoris perpalluit umbra (Eg II 28). ...
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Orcus
Nome latino che designa tanto gl'Inferi (come per es. in Virgilio Aen. VI 273 e sempre altrove nel poema) quanto, per metonimia, Plutone o anche la morte. La parola è usata da GiovannidelVirgilio [...] (Eg I 4) come equivalente del volgare " Inferno "; nelle opere di D., invece, non s'incontra mai. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo valutato negativamente dagli storici della scienza, il sapere scientifico [...] strumenti e dispositivi impiegati in vita. La tomba del fornaio Virgilio Eurisace sulla via Appia con le balle di . Tra l’altro, proprio in questo settore è emblematico il caso del già citato Q. Haterius, appaltatore dell’anfiteatro Flavio e di altri ...
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Giovanni (Ioanni) evangelista, santo
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Zebedeo e di Salome, fratello minore di Giacomo, apostolo e discepolo prediletto di Cristo, già pescatore al pari del fratello, presente [...] stanza soteriologica individuale e collettiva passata - valgano come exempla Virgilio e Stazio -, presente - il poeta stesso e il e talvolta delle libertà innovatrici del poeta. Non sorprenderà, quindi, che proprio a s. Giovanni D. si esponga per ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] Napoli nel 1342, come risulta da una lettera del Petrarca a Giovanni Barrili (Var., LVII, ed. Fracassetti); il secondo Virgilio, Ovidio, Dante, Cino e tutti gli altri (Tr. Am., IV, 37). Tanta era l'opinione in cui il Petrarca teneva la poesia delDel ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] Giovanni Giacomo da Legnano; Giovanni da Imola, Consilia, stampata nel 1493 dal Pachel a spese di "Johannes Jacobus de Legnano et fratribus suis"; Virgilio Fratelli da Legnano". La presenza del nome di Giovanni Giacomo sempre alla testa dell'insegna ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...